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Il mattino del Giovedì Santo oppure, dove motivi pastorali lo richiedano, un altro giorno in prossimità della Pasqua (per la nostra Diocesi domani Mercoledì Santo alle 19), in tutte le Cattedrali del mondo si celebra la Messa Crismale.

Due sono i riti che caratterizzano questa celebrazione. Il primo rito è la Benedizione degli Oli, utilizzati durante tutto l’anno liturgico per l’amministrazione dei sacramenti: l’Olio degli Infermi per l’unzione dei malati, l’Olio dei catecumeni per l’unzione di coloro che stanno per ricevere il battesimo, il Crisma per l’unzione di coloro che hanno ricevuto il battesimo, per l’amministrazione della cresima e per l’ordinazione dei presbiteri e dei vescovi.

Sin dal VII secolo nella Chiesa di Roma è attestata a mezzogiorno del Giovedì Santo una celebrazione con la Consacrazione degli Oli. Si trattava di una Messa senza Liturgia della Parola che cominciava con l’Offertorio. Il motivo di questa assenza va forse individuato nell’antica disciplina secondo cui non si celebrava l’Eucaristia il Giovedì Santo. Di fatto, prima del 1955, la Consacrazione degli Oli avveniva fuori della Messa, solo dopo è stata integrata nella Messa.

Il secondo rito (anche se di fatto si svolge prima della Benedizione degli Oli), è la Rinnovazione delle promesse sacerdotali. Introdotto con la riforma liturgica del Concilio Vaticano II, esso rende la Messa crismale una delle principali manifestazioni dell’unità della Chiesa locale, della pienezza del sacerdozio del Vescovo e della stretta unione dei presbiteri con il loro Vescovo.

La partecipazione alla Messa Crismale è aperta a tutto il popolo di Dio, in particolare quest’anno sulla linea programmatica diocesana di “Ascolta popolo mio” la recente Lettera pastorale dell’arcivescovo Michele Seccia, per dare continuità ai momenti di ascolto e di preghiera comune, vissuti durante la Quaresima e per esprimere i vincoli della comunione ecclesiale che scaturisce dall’unica unzione sacerdotale, profetica, regale ricevuta nel Battesimo, sono stati invitati associazioni, movimenti, gruppi parrocchiali e diocesani.

La Messa Crismale verrà trasmessa in diretta dalla Cattedrale di Lecce su Portalecce e su Telesalento (ch 73).

 

 

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