0
0
0
s2sdefault

Dal 29 aprile al 2 maggio si terrà a Terrasini, in provincia di Palermo, il XVI convegno di Pastorale Giovanile dal titolo “Dare casa al futuro”.

 

Dalla diocesi di Lecce sono in partenza don Alessandro Mele, direttore dell’ufficio diocesano di settore, con alcuni delegati della consulta. In diverse circostanze don Michele Falabretti, direttore nazionale della Pastorale Giovanile, ha voluto sottolineare l’importanza dei due anni di Sinodo che la Chiesa ha voluto mettere a disposizione dei giovani. Tutto questo per poter ascoltare i loro sogni e le loro difficoltà in vista di un futuro decisamente migliore.

Ecco, l’impegno da parte della Chiesa di concretizzare quanto detto durante il cammino sinodale. Nei quattro giorni i partecipanti verranno accompagnati da diversi relatori: don Rossano Sala, presbitero ambrosiano e della Congregazione salesiana, è docente di teologia fondamentale e pastorale giovanile nella sezione di Torino-Crocetta e presso la Pontificia università salesiana e avrà il compito di aprire i lavori del convegno; Silvano Petrosino, uno dei più apprezzati filosofi italiani, è docente di Teorie della comunicazione, Filosofia morale e Antropologia religiosa all’Università Cattolica di Milano e Piacenza. È internazionalmente conosciuto come uno dei più seri interpreti dell’opera di Lévinas e Derrida. Il 29 aprile affronterà un problema noto alle nuove generazioni, quello dell’educazione. Frère Alois (Alois Loeser) è priore della comunità di Taizé dal 2005. Nato nel 1954 in Baviera, Alois è entrato nel monastero di Taizé nel 1974. Da allora ha dedicato molto tempo ad ascoltare e accompagnare i giovani, ha coordinato l’organizzazione di incontri internazionali a Taizé. Durante la sua relazione avrà il compito di far comprendere quante parole coraggiose sono presenti nell’Esortazione apostolica.

Mercoledì 1° maggio ci sarà spazio per un importante dibattito tra una suora e due presbiteri. Lei è suor Alessandra Smerilli, religiosa che insegna Economia politica ed elementi di statistica alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’educazione “Auxilium” di Roma. Nel 2014 ha conseguito il dottorato in Economia presso la School of Economics della East Anglia University (Norwich, Regno Unito), mentre nel giugno 2006 il dottorato di ricerca in Economia politica presso la Facoltà di Economia della “Sapienza” di Roma. È stata invitata ai lavori del Sinodo durante l’ottobre 2018 come uditrice. Dialogherà con: don Salvatore Currò, religioso della Congregazione di S. Giuseppe (Giuseppini del Murialdo) e presbitero dal 1987. È docente stabilizzato alla Facoltà di Teologia dell’UPS e don Giuliano Zanchi che si è licenziato in Teologia fondamentale presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, ed è direttore generale del Museo diocesano «Adriano Bernareggi » di Bergamo. Si occupa di temi al confine fra l’estetica e la teologia. Tutti e tre si metteranno in dialogo per mostrare il cammino che la pastorale ordinaria deve seguire all’interno delle realtà ecclesiali.

I lavori si concluderanno giovedì 2 maggio con la relazione di don Michele Falabretti. Quanti parteciperanno dopo la formazione avranno l'arduo compito di diffondere i frutti del Sinodo e della Christus Vivit nelle varie diocesi d’Italia.

 

Forum Famiglie Puglia