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L’Azione cattolica diocesana di Lecce promuove in questo nuovo anno associativo, tra le tante iniziative già programmate, l’esperienza dei Ritiri spirituali, riprendendo un’antica prassi sempre attuata in Azione cattolica per la cura della formazione spirituale dei suoi soci.

 

 

 

Il collegio diocesano degli Assistenti ha voluto farsi promotore di questa iniziativa, condivisa da subito da tutta la presidenza, tendente a mettere al primo posto l’interiorità, dalla quale soltanto può scaturire una feconda azione apostolica e una testimonianza laicale coerente e incisiva.

Vi è la perenne convinzione che occorre dare sostanza e nutrimento solido per formare laici veri, “discepoli missionari”, apostoli di comunione e corresponsabilità nella Chiesa, fermento evangelico nella società.

Sulla scia dell’enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco e all’interno del cammino sinodale che impegna tutti a vivere in profondità l’essere Chiesa, è sembrato opportuno orientare il tema delle meditazioni dei ritiri sulla fraternità, prendendo come riferimento la storia di Giuseppe (Genesi, 37-50), “un libro nel libro delle Scritture”, una narrazione della vita umana, delle relazioni, degli intrighi, dei rapporti difficili tra fratelli...

Riflessione e confronto con una domanda inquietante: “dove si appiattisce (fin quasi a diluirsi) il nostro coraggio profetico di credere sul serio nella fraternità-comunione al fine di evitare di dividere la Chiesa, “la santa tunica di Cristo”?

I Ritiri, aperti anche a chiunque volesse unirsi al di là dell’appartenenza all’Azione cattolica, si terranno a Lecce nella cappella del Centro di pastorale e cultura della diocesi (ex nuovo seminario), dalle 19.30 alle 21.30 nelle seguenti date:

14 novembre; 16 gennaio.; 13 febbraio; 13 marzo; 15 maggio. Essi saranno guidati a turno da un assistente dell’Azione cattolica diocesana. Due ore intense da partecipare dall’inizio alla fine, come momento serio e forte dell’itinerario formativo per alimentare la fame della Parola, per mettersi alla presenza del Signore nell’adorazione eucaristica, per segnare un passo nel cammino di conversione personale. I presbiteri presenti ai Ritiri si renderanno disponibili anche per le confessioni.

A nessuno sfugge l’importanza e la necessità del tema proposto: la fraternità la desideriamo tutti, della fraternità siamo tutti assetati, anche quando la tradiamo con le nostre bramosie, gelosie, ambizioni…  Ma sentiamo la nostalgia delle parole del Salmo 133 “Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme… È come olio.., come rugiada…, là il Signore dona la benedizione e la vita per sempre”.

*assistente unitario Ac Lecce

 

 

 

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