L’Azione cattolica italiana, come di consueto, celebra a gennaio il Mese della Pace. Prendendo in prestito le parole legate al mondo dello sport, filo conduttore del cammino annuale dell’Azione cattolica dei ragazzi (Acr), quest’anno l’invito rivolto a tutti i soci, dai più piccoli ai più grandi, è “Allenati alla pace”.
Non si tratta soltanto di uno slogan che definisce un momento circoscritto del cammino associativo né un’iniziativa solitaria, ma - come ricorda Papa Francesco - un dovere di tutti, qualsiasi sia il ruolo affidato a ciascuno.
In un momento segnato da grandi paure e profondo dolore è ancora più necessario e urgente “scendere in campo” e mettere “in gioco” tutto noi stessi senza risparmio, perché la pace è possibile anche grazie all’incessante impegno di donne e uomini di buona volontà che se ne prendono cura nel quotidiano.
Nessuno può restare ai margini del campo da gioco, nessuno può restare indifferente alla sofferenza dell’altro, nessuno è legittimato a voltare lo sguardo dall’altra parte, al contrario ciascuno è titolare in questa partita nella quale è in gioco la sorte dell’umanità, perché con la guerra si è tutti sconfitti.
Anche l’Azione cattolica di Lecce vuole collaborare nella costruzione di una civiltà di pace e, per rendere concreto l’impegno, propone, per domenica 29 gennaio, la Festa della Pace. La mattinata di festa inizierà presso gli spazi della parrocchia di San Sabino, in Lecce, alle 9.30; successivamente i partecipanti si sposteranno con una maratona per la pace verso la parrocchia di San Giovanni Battista, in via Novara, dove sarà celebrata la Santa Messa. Tutti i bambini e i ragazzi, accompagnati dai loro educatori e genitori, allieteranno e coloreranno questo momento di sensibilizzazione per la città e per tutta la Diocesi. Quanto raccolto durante la giornata andrà a sostenere, come proposto dal Centro nazionale dell’Azione cattolica, il progetto Csi per il mondo, volto a promuovere esperienze di volontariato sportivo internazionale nelle periferie del pianeta.
L’Ac diocesana ringrazia fin d’ora tutte le persone e le comunità parrocchiali che si stanno prodigando per la realizzazione della manifestazione. Tutti coloro che hanno a cuore il tema della pace e vogliono unirsi alle voci e ai passi dei ragazzi, sono invitati a scendere in campo e mettersi in cammino e in corsa con loro.