Anche quest’anno l’Azione cattolica di Lecce è pronta a gustare uno dei momenti più intensi della propria vita associativa, il camposcuola diocesano.
Circa cinquanta tra responsabili ed educatori delle diverse parrocchie della diocesi trascorreranno, infatti, a partire da oggi e fino a domenica 3 settembre, questo week-end a Rifreddo, fresca (dato il nome, non potrebbe essere diversamente) località in provincia di Potenza, presso l’hotel Giubileo tra momenti di formazione, preghiera e convivialità fraterna, nello stile proprio dell’Azione cattolica.
Un camposcuola che quest’anno ha un sapore particolare, perché rappresenta anche la prima tappa del cammino assembleare che vedrà l’associazione impegnata, nei prossimi mesi, in quel processo democratico che conduce al rinnovo dei servizi di responsabilità.
I giorni del camposcuola saranno, dunque, utili per preparare al meglio questo percorso che aspetta tutta l’associazione e che la chiamerà, più di ogni altra cosa, ad un impegno concreto: coinvolgere e attivare la partecipazione di tutti i soci e i responsabili, ma anche dei simpatizzanti, della comunità e di quanti riconoscono nell’Azione Cattolica una realtà ecclesiale e sociale che si prende cura della costruzione di un «noi sempre più grande».
Le attività pensate dalla presidenza diocesana ruoteranno intorno all’icona biblica dell’anno associativo, “Chi ha toccato le mie vesti?”, tratta dal vangelo di Marco, e aiuteranno a riscoprire e dare una nuova vitalità al desiderio di incontrare il Signore e i fratelli. Particolarmente significativa sarà la giornata di domani, nel corso della quale i campisti riceveranno la visita dell’arcivescovo Michele Seccia, che parteciperà ai lavori e celebrerà l’Eucarestia. Nel pomeriggio di sabato, invece, ci sarà un momento di incontro e condivisione con l’Azione cattolica diocesana di Potenza.