“Una sorsata di acqua fresca a una fontana di montagna, in mezzo a una salita” è la metafora dell’annuale Capitolo generale del Monastero Wifi, evento fortemente voluto dalla fondatrice, Costanza Miriano, giunto alla quinta edizione e che si svolgerà a Roma domani 14 ottobre, nella basilica di San Pietro.
Gli iscritti, “monaci metropolitani in borghese”, come li definisce Miriana, ovvero laici, sono più di 3400, sparsi in tutta l’Italia, e una loro cellula è presente anche a Lecce, guidata lo scorso anno pastorale da don Vito Caputo. “Partire, come Abramo, - afferma Miriana - per dire a Dio: ‘Sono pronto a sospendere per un tempo la mia vita ordinaria, perché Tu sei più importante di tutto’”. E scopo di questi appuntamenti romani è mettere a fuoco i cinque pilastri della fede: Parola di Dio, preghiera, confessione, Eucaristia e digiuno.
In particolare domani si parlerà di Eucaristia insieme con numerosi relatori come Padre Maurizio Botta, Padre Serafino Tognetti, don Vincent Nagle, Madre Emmanuel Maria Corradini, don Fabio Rosini, don Paolo Prosperi, don Laurent Touze, don Francesco Buono, don Gino Tedoldi, Padre Pierluca Bancale, don Salvatore Vitiello e il card. Mauro Gambetti, che presiederà la messa. Secondo il programma, il capitolo inizierà alle 9 con la recita delle Lodi mattutine, alle quali seguiranno le varie catechesi, con sospensione alle 10.55 per il saluto delle organizzatrici, alle 11.45 per partecipare alla messa, alle 12.45 per il pranzo e per il rosario e alle 15.35 per l’adorazione. Alla fine della giornata, alle 17, si concluderanno i lavori con i saluti in Piazza.