Si è conclusa nei giorni scorsi, presso la Fraterna Domus di Sacrofano, alle porte di Roma, la XVIII Assemblea nazionale di Azione cattolica, dal titolo “Testimoni di tutte le cose da Lui compiute”.
Anteprima dell’importante appuntamento è stato l’incontro nazionale con Papa Francesco il 25 aprile scorso in Piazza San Pietro, che ha portato all’elezione dei 21 consiglieri nazionali per il triennio 2024-2027, votati da oltre 650 delegati delle associazioni diocesane di tutta Italia.
L'Assemblea ha rappresentato la fase finale di un intenso itinerario di verifica triennale, iniziato a livello territoriale e sviluppatosi attraverso le assemblee diocesane e regionali. È iniziata con la relazione di apertura del presidente nazionale, Giuseppe Notarstefano, e ha coinvolto i delegati prima nei gruppi di gruppi di lavoro sul documento assembleare, cioè lo strumento redatto dal Consiglio nazionale di Ac che contiene gli obiettivi che l’associazione intende realizzare lungo il prossimo triennio, e successivamente nelle votazioni sugli emendamenti da apportare.
Durante i momenti liturgici delle varie giornate, insieme a mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell'Azione cattolica, sono intervenuti i cardinali Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, Kevin Joseph Farrell, prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le cause dei santi che durante l’omelia del momento di preghiera ha ricordato in particolare tra i santi di Ac il Beato Piergiorgio Frassati, dando notizia della sua canonizzazione per il prossimo anno giubilare (LEGGI), Matteo Maria Zuppi, arcivescovo metropolita di Bologna e presidente della Cei e Mario Grech, Segretario generale della Segreteria generale del Sinodo che hanno rivolto messaggi di sostegno e incoraggiamento ai presenti.
La partecipazione dei delegati ha visto coinvolti membri provenienti da ogni angolo delle diocesi d’Italia, compresi i rappresentanti della nostra diocesi, guidati da don Luca Bisconti, assistente diocesano del settore adulti.
“L'Assemblea nazionale - spiega la presidente dell’Ac di Lecce, Giulia D’Alfonso - rappresenta il punto più alto dello stile di democraticità e partecipazione che la nostra associazione costantemente propone. Da questo altissimo momento associativo scaturiscono poi anche le espressioni di corresponsabilità e comunione che si vivono a livello regionale, diocesano e parrocchiale in tutte le fasi del percorso assembleare, che, ogni tre anni, chiama ogni socio a rimettersi in discussione e in ascolto degli altri”.
“Queste attenzioni - conclude la presidente diocesana -, insieme al costante impegno evangelico e all'instancabile servizio di edificazione del Regno di Dio tra noi, continuano ogni giorno ad essere i punti di riferimento del nostro cammino nell'Ac, nella Chiesa, nel Paese e nel mondo”.
In questo incontro di fede e fraternità, l'Assemblea nazionale di Azione cattolica ha vissuto un momento di profonda riflessione e impegno, guidando i partecipanti in un viaggio spirituale verso una testimonianza autentica e radicata nei valori del Vangelo, promuovendo così la pace e la solidarietà in un mondo che tanto ne ha bisogno.