"In quest'ora della sera, da questo punto del mondo... io ringraziare desidero per il coraggio e la felicità degli altri".

In queste parole c'è il senso, l'essenza, la gioia dell'incontro di 20mila capo e capi dell'Agesci, provenienti da tutta Italia, a Verona, per vivere la Route nazionale delle comunità capi, per celebrare il cinquantesimo anniversario della fondazione di una delle più grandi associazioni cattoliche della nostra nazione e che si conclude oggi, 25 agosto.

"Si tratta di una tappa importante nella storia dello scautismo italiano", così scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e continua: "La nostra società deve molto al movimento, per il costante impegno educativo verso giovani e giovanissimi, per il vissuto di solidarietà, per l'esperienza di libertà di cui è espressione".

La cerimonia che ha dato il via, giovedì 22 agosto sera, ad “Arena 24... Generazioni di felicità", ha visto la presenza di Gianni Morandi, Giò Evan, Roberto Mercadini e Camilla Filippi. Momenti clou della cerimonia sono stati l'alzabandiera ufficiale con il rinnovo in coro unanime dei 20mila capi presenti e il canto all'unisono del "Signor tra le tende schierati".

Quattro giorni in cui la città di Verona ha ospitato il sessanta tra incontri, approfondimenti, momenti di formazione, per analizzare la realtà dei giovani di oggi e definire le sfide e il percorso dell'Agesci per i prossimi anni. A fare da collante il tema della felicità "oggi scelta politica e controcorrente".

I 20mila capo e capi si stanno confrontando in questi giorni con testimoni, volontari, politici, accademici, religiosi, scrittori e giornalisti. 226 voci tra relatori, esperti e capi formatori dell'associazione. Tra i 20mila capi presenti a Verona, anche la rappresentanza di oltre 300 capi provenienti dai gruppi scout delle diocesi della metropolia di Lecce. 

Emozioni uniche e momenti che rimarranno nel cuore, nella ricerca e nella condivisione di nuove strade di felicità, da vivere e custodire per le capo, i capi, gli assistenti ecclesiastici e tutte le ragazze e i ragazzi che a loro sono affidati in tutta Italia.