La seconda edizione del “Lo sConcerto inSegna” il cui ricavato ha sostenuto l’associazione Cuore e Mani aperte onlus, ha chiuso il sipario del Teatro Apollo di Lecce. Non è una cesura netta, come non lo sono mai i concerti di Tyna Maria.
Non è un cambio di scena. Chiunque abbia partecipato, in questi più di 25 anni di attività della Compagnia corale leccese, puntualmente fa l'esperienza dei vasi comunicanti, nel senso metaforico del termine, anche se quanto mai reale.
I concerti sono un crescendo di emozioni, di vita che passa dagli interpreti agli spettatori o, come affermato dal vicario generale dell’arcidiocesi di Lecce mons. Luigi Manca: “Il concerto fa assaporare il bello. Si passa dalla contemplazione del bello, al servizio del bello che giunge al cuore delle persone, soprattutto di quelle che soffrono”.
“La coralità della Just perde la caratteristica debole di Gospel “d’oltre oceano” per divenire metamorfosi creativa di un vissuto personale”, scrive Tyna Maria.
La musica Gospel è molto più di una semplice moda musicale. E’, prima di ogni altra cosa, una fede.
In un articolo apparso qualche anno fa su una rivista, Mina sosteneva che sbagliamo a voler suddividere la musica in generi (rock, pop, punk, gothic,…). L’unica categoria possibile è quella della “musica soul”, perché la musica proviene dall’anima.
In questa metamorfosi creativa di Tyna Maria ogni concerto ha una propria caratteristica unica, frutto di un vissuto personale che non è mai statico, ma in continuo divenire.
Il concerto non ha smentito quanto detto fino ad ora. Acrobati che eseguivano acrobazie aeree pendendo da un tessuto (Aerial Silk), artisti che traducevano l'anima della musica in danza, una scuola di arti marziali, che perseguono un cammino propositivo dell’uomo verso la pace e l’armonica coesistenza degli esseri umani.
Fondamentali sono state le esperienze di Vincenzo e Alessandra Congedo.
Vincenzo, paraplegico da 15 anni, da quando a 29 anni è stato coinvolto in un incidente automobilistico, ha trovato la forza, dentro di sé, di affrontare e superare l'evento traumatico, riprendendo a suonare il sassofono.
Alessandra Congedo, ex corista della Just4Jesus e mamma del piccolo Luca, recentemente accolto e sostenuto dall'Associazione Cuori e Mani aperte onlus nel suo percorso di cura dal quale ne è uscito templare vincitore, insieme ai clown dell'associazione, è stata l'altra testimonianza.
Tutto questo è stato “Lo sConcerto inSegna”: un Evento che ha riverberato di resilienza, testimonianze e fiducia nella Vita, nonostante tutto, per trasformare “la sofferenza in creatività e il soffio flebile della Voce in forza vitale!”, come scrive Tyna Maria.