Da Alessano ad Assisi nel solco del sentiero tracciato da san Francesco e don Tonino Bello. Si terrà domani, mercoledì 3 gennaio, nella Basilica superiore di San Francesco ad Assisi, luogo simbolo di fraternità e pace a livello mondiale, il concerto “Scintille di neve” che vedrà l’esibizione del coro “Ala di riserva” di Alessano diretto dal maestro Sergio Filippo.
L’evento sarà attraversato da una fantasia di musiche e canti natalizi insieme agli scritti di don Tonino curati da Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione istituita nel nome del profeta di pace. Il concerto sarà presentato da Elena Longhi e come solisti si esibiranno Marco Casciaro, Marco Platì, Matteo Branca e Francesca Profico.
Il coro Ala di riserva, formato da 50 cantori salentini, già nel 2018 accolse papa Francesco in pellegrinaggio sulla tomba di don Tonino ad Alessano e sempre nel dicembre di quell’anno si esibì, nell’aula Paolo VI in Vaticano, ricevendo il plauso dello stesso pontefice presente al concerto.
“La nostra missione - sottolinea il maestro Filippo - è proporre attraverso la musica il messaggio di Francesco di Assisi, che Tonino Bello alla fine del secolo scorso, con la sua parola e con la sua testimonianza ha vissuto con mitezza, in maniera fascinosa, tanto da essere indicato in tutta la nostra penisola e anche oltre come il nuovo profeta della pace e della salvaguardia del creato. Nella semplicità don Tonino ha incontrato ed è stato attraversato dalla vita di Francesco, tanto da scegliere di essere terziario francescano”.
“Sono due storie, quella del Santo e di don Tonino, che si ricongiungono nel nome dell’arte, della bellezza e della speranza. E il concerto nella Basilica di Assisi - riflette il presidente Piccinni - è tappa fondamentale nel cammino che dal capo di Leuca, periferia storica e geografica d’Italia, ci conduce alla culla del francescanesimo. La Fondazione ha lo scopo di conservare la memoria del vescovo e venerabile don Tonino e di educare soprattuto le nuove generazioni ai valori della nonviolenza, della solidarietà e della pace, della spiritualità. Il coro renderà omaggio a san Francesco e a don Tonino cantando la speranza e la pace in un momento storico in cui il buio sembra ancora più nero tra guerre, violenze e immani tragedie”, conclude il presidente della Fondazione don Tonino Bello.