Una scrittura che “si vede”, ma anche una scrittura che “si sente”: la semantica degli odori, dei colori e dei rumori contribuisce fortemente a rendere chiare le visioni dell’autrice, aiutando il lettore a immergersi con tutti i sensi nel suo punto di vista.
Il libro “La poesia nasce dagli occhi” (Manni editori) di Angela Perucca è un oggetto culturale antico eppure contemporaneo che sorprende per acutezza e qualità. Una raccolta da leggere e da conservare, che scorre liscia come l’olio, congegnata com’è in modo colto che mai sconfina nel compiacimento, con un andamento piano e piacevole, con una scrittura mai banale.
Angela Perucca nasce a La Spezia, ma vive a Lecce. Psicologa e pedagogista, è stata professore ordinario di pedagogia generale e sociale presso la Facoltà di lettere e filosofia, dove, in alcuni anni, ha anche tenuto gli insegnamenti di pedagogia interculturale, di psicologia generale e di didattica. Nello stesso Ateneo ha diretto il Dipartimento di scienze pedagogiche, psicologiche e didattiche ed ha fondato il “Laboratorio di intercultura” on line.
Nell’ambito del volontariato sociale è stata direttrice del Consultorio diocesano “La famiglia” a Lecce, ha svolto attività di formazione umana e culturale in vari ambiti associativi. Con il Cif, a favore della famiglia; con la Fuci, per rilanciare fra gli universitari la passione per l’impegno umano, culturale e sociale; con l’Aede, per sensibilizzare gli insegnanti agli ideali di una educazione all’Europa e alla pace; con l’Unicef, per promuovere, nelle scuole e nelle università, l’educazione allo sviluppo e alla solidarietà. Ama la cultura e la natura, la poesia e la musica. In pensione, ha realizzato una piccola azienda agricola cui si dedica con passione.
Nell’introduzione di Marcello Aprile, che definisce la raccolta di versi “un’inquadratura soggettiva nel quale il lettore vede il mondo come lo vede lei”, afferma che “si tratta di una scrittura eterea e incisiva, che va direttamente alle cose; peraltro, il titolo del libro non mente affatto, disegnando paesaggi esterni e interiori che sembrano sgorgare direttamente dal senso della vista”.
Non resta che immergersi nelle immagini vivide che si esprimono in sinestesie, metafore, comparazioni complesse e in vere e proprie similitudini, attraverso la lettura de “La poesia nasce dagli occhi”, acquistabile nei prossimi giorni in libreria e online sul portale dell’editore.