Per l’ottavo anno, il “Vito Fazzi” di Lecce, ieri mattina si è reso protagonista di un evento importante per i più piccoli. È ormai una bellissima tradizione questa del Babbo Natale che si cala dal tetto per raggiungere i bambini ricoverati.
Il Natale è un momento pieno di magia sia per i piccoli, ma anche per gli adulti. È quel periodo dell’anno dove tutto sembra diventare possibile e l’impossibile diventa realtà.
Provate a immaginare la gioia dei bambini che chiusi nelle stanze di ospedale temono che Babbo Natale non li troverà e si sentono tristi e poi all’improvviso sentono un gran vociare e lo vedono. Sapere che è lì per loro gli restituirà la loro dimensione, il loro essere bambini in attesa di una magia, di un momento speciale.
E dato che in ospedale non ci sono camini e neanche un posto per fare atterrare le renne in sicurezza, ecco che i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Lecce si sono detti subito pronti a calarlo giù dal tetto con le dovute attenzioni e protezioni, perché si sa che il 24 dovrà affrontare un lungo viaggio.
Il sodalizio tra l’associazione “Cuore e Mani aperte” Odv e il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, guidati dal comandante Roberta Lala, parla di una delicata attenzione verso i più piccoli e in una qualche maniera aiuta anche a ritrovare quella spensieratezza e felicità che si viveva quando si era bambini.
“Le persone hanno bisogno di credere che negli altri non ci siano degli estranei, ma persone disposte a farsi carico anche delle vite altrui” - è così che don Gianni Mattia, cappellano del ‘Fazzi’ e presidente di ‘Cuore e mani aperte’ esordisce rivolto ai presenti. “Innegabilmente la modernità e l’affanno che essa ha comportato ci ha reso più sordi verso i bisogni altrui e si vive una generale paura verso la sofferenza, soprattutto quando questa la vediamo riflessa negli occhi limpidi dei bambini e ci spinge a porci delle domande. Eventi come quello di oggi nascono con il chiaro intento di non lasciare nessuno solo e di riscoprire la bellezza della solidarietà, la delicatezza dell’amore e l’importanza di rendersi dono. Farlo con i Vigili del Fuoco risveglia automaticamente sensazioni di sicurezza, loro sono presenti in ogni tipo di situazione e hanno la preparazione giusta per salvare delle vite anche in situazioni complicate. È quindi un onore portare avanti questa tradizione e vedere sui volti dei bambini una gioia che vorremmo vivessero ogni singolo giorno”.
Il Natale è ormai alle porte, che possa donare a tutti pace e amore e un sogno nel quale credere.