A Lecce, grazie al cielo, solidarietà umana, senso civico e carità cristiana viaggiano a braccetto.
La Caritas diocesana tiene aperte ogni giorno le mense e i punti ristoro. La Casa della carità, per precauzione, accoglie per la notte solo le persone che dormivano nella struttura al momento in cui è scattato il “tutti a casa”.
Ieri mattina, invece, il comune di Lecce in sinergia con la Croce Rossa ha completato l’allestimento a Masseria Ghermi di casette prefabbricate che consentiranno di garantire l’ospitalità in piena sicurezza igienico sanitaria, nel rispetto delle prescrizioni del Dpcm 11 marzo, delle persone senza fissa dimora presenti in città.
“A causa dell’applicazione delle misure di contenimento - scrivono dal comune in una nota -, i posti letto immediatamente disponibili in città per i senza fissa dimora si sono ridotti drammaticamente - sia nella struttura comunale che in quelle di enti di carità - nei giorni scorsi. L’intervento di Masseria Ghermi permette di ristabilire una sufficiente dotazione di posti, utile a garantire ospitalità e servizi”.
La Protezione Civile, attiva nella gestione dell’emergenza sanitaria nell’ambito del Centro operativo comunale, è inoltre pronta ad allestire in tempi brevissimi ulteriori posti letto di emergenza per i senza fissa dimora, se si dovessero rendere necessari nei prossimi giorni.
Ogni sera il comune garantirà il servizio di trasporto in bus per Masseria Ghermi, con partenza alle 19.30 dalla stazione (e ritorno in città alle 7.30).
Nelle foto della gallery, le mense e i punti ristoro aperti anche ieri in giorno festivo a Lecce (Casa della carità, San Lazzaro, Cattedrale, Fulgenzio e San Massimiliano Kolbe) e a Squinzano aperta la mensa domenicale nella parrocchia San Nicola.