“Carissimi operatori pastorali, sono giorni non semplici per questa pandemia legata al Covid-19, con la giornata di oggi abbiamo trascorso circa 10 giorni di restrizioni e ne sperimentiamo i limiti e le difficoltà”.
Inizia così il messaggio che il direttore della Caritas diocesana, don Nicola Macculi ha inviato stamane a tutti i volontari Caritas e agli operatori pastorali delle parrocchie. “Tranquillamente andremo avanti - ribadisce don Nicola - nonostante queste limitazioni di sicuro fino al 3 di aprile, ma come apprendiamo dai media probabilmente saranno estese a tutto il mese prossimo”.
“Proviamo - prosegue la lettera -, per quanto è possibile, soprattutto in queste circostanze a non far mancare il nostro apporto alle comunità, con l’aiuto, la parola, la telefonata, e anche con il sostegno materiale verso coloro che ne hanno bisogno, pur con tutte le precauzioni legate al contatto fisico”.
“La nostra fantasia caritativa - invita il direttore della Caritas - con l’aiuto alle famiglie, ai poveri e a coloro che sono fragili non mancherà”.
“A livello diocesano - continua don Nicola entrando nel dettaglio – in città manteniamo aperti i servizi d’asporto delle due mense (Santa Rosa e Casa della carità) e dei quattro punti ristoro specificati nella locandina allegata. L’emporio di via Adua resterà aperto in orari ridotti. Sono sospesi, come da disposizioni di legge, l’ambulatorio medico e il centro di ascolto diocesano. Assicuriamo comunque una segreteria, per le varie necessità, presso la chiesa di San Luigi a Porta Napoli (tel. 0832.407045) per questo periodo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 altrimenti per emergenze 3491768415”.
“Facciamoci sentire - conclude don Nicola - nel modo migliore come parrocchie, vicarie e diocesi usando al meglio i nostri contatti. Saremo lieti di conoscere e divulgare iniziative utili alle nostre comunità. Auguro ogni bene e che il Signore accompagni sempre il nostro lavoro. A presto”.