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Il service del Rotary Club Lecce Sud contro le situazioni di povertà al tempo del coronavirus è al giro di boa. Iniziato lo scorso aprile, si concluderà il 30 giugno.

 

Tre mesi pieni durante i quali 25 famiglie leccesi bisognose, circa cento persone in tutto, ricevono settimanalmente un sostegno in generi alimentari diretto e continuativo. Un’adozione lunga e non una tantum, nel segno della solidarietà attiva, che può restituire un briciolo di serenità e di speranza nel futuro a famiglie rimaste senza reddito a causa della crisi.   

L’idea iniziale del dott. Mino Metrangolo, impegnato nell’emergenza sanitaria come medico anestesista-rianimatore e come rotariano animato da un forte spirito di servizio, è stata fatta propria dal suo Club di appartenenza, il Rotary Lecce Sud, subito attivato dalla presidente Stefania Mandurino. Partner dell’iniziativa l’azienda Prope di San Cesario, punto di riferimento commerciale nella vendita all’ingrosso e al dettaglio di carni, formaggi, salumi, frutta e verdura.

I donatori hanno messo a disposizione i beni alimentari di qualità  necessari, garantendo anche la consegna diretta dei pacchi alle famiglie, come sottolinea l’imprenditore Fulvio Rizzo che si avvale della collaborazione di Gioana Rizzo, Sofia Rosato, Marco Leo e Gianni Mazzotta. I pacchi vengono portati a domicilio settimanalmente e contengono pasta, pelati, latte, acqua, farina, biscotti, olio extravergine, aceto, caffè, sale, zucchero, frutta, pesce e carne e, laddove ci sono neonati, non mancano gli omogeneizzati. A conferma di un servizio accurato anche dal punto di vista igienico, le famiglie ricevono rotoloni di carta da cucina e detersivo.

Il Rotary Club Lecce Sud e l’azienda Prope sono stati affiancati nella indicazione delle famiglie destinatarie del service dal direttore della Caritas, don Nicola Macculi, così come aveva suggerito l’arcivescovo Michele Seccia

Stefania Mandurino, presidente del Club Lecce Sud, trae un bilancio di quanto fatto sinora e indica i prossimi impegni: “Vivendo il dramma del territorio, abbiamo ritenuto nostro dovere affrontare le conseguenze dell’epidemia sulla vita delle persone. Siamo intervenuti con urgenza per aiutare concretamente 25 famiglie leccesi, lo facciamo con un intervento su tre mesi molto gradito perché si muove oltre l’episodicità del pacco-dono, gesto comunque apprezzabile. Ora proseguiamo sino a fine giugno con il service 25x3, ma allo stesso tempo guardiamo avanti e ragioniamo sul contributo che come Rotary possiamo dare nella fase di ricostruzione e di rilancio del sistema socio-economico nazionale, regionale e, naturalmente, salentino”.

 

Forum Famiglie Puglia