È iniziatà la distribuzione delle scarpe contraffatte, sequestrate e consegnate sabato scorso dalla Guardia di Finanza grazie all'impegno del cappellano Padre Tommaso Chirizzi alla Caritas di Lecce nelle mani dell'arcivescovo Michele Seccia in persona.
Questa mattina, infatti, un notevole quantitativo - circa 450 confezioni - facente parte del carico di 1600 paia di scarpe contraffatte (provenienti da un sequestro operato dalle Fiamme Gialle) donate la settimana scorsa dal Comando regionale della GdF alla Caritas diocesana, per il tramite di Cesare De Giorgi e di altri volontari, sono state consegnate al cappellano dell'Istituto di pena di Borgo San Nicola, don Sandro D'Elia e agli operatori Caritas, per l'esigenze dei detenuti indigenti.
In questo lungo periodo di emergenza Covid 19 e della conseguente crisi economica, la realtà quotidiana dei fratelli detenuti è divenuta oltremodo pesante non solo sotto l'aspetto economico ma ancor più sotto l' aspetto umano-affettivo con la drastica riduzione dei colloqui con le famiglie e i loro cari. Questo piccolo gesto di prossimità concreta si spera possa, sia pur lievemente, consolare le desolazioni esistenziali di questa porzione di umanità.