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Anche la Casa della carità di Lecce celebra il 18 novembre la giornata mondiale per la Povertà voluta da Papa Francesco per sensibilizzare sull’accoglienza e il dono alle persone in condizione di bisognò.

“Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto” (Luca 11): la seconda Giornata mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia, intende far proprio il messaggio di Gesù.

Il titolo della giornata del 18 novembre, tratto dal salmo 34,7 “Questo povero grida e il Signore lo ascolta”, è un invito ad incontrare fratelli e sorelle in condizione di emarginazione, un’opportunità di riflessione e di grazia per scoprire la bellezza della Carità e dell’insegnamento evangelico.

Tra le iniziative promosse per aiutare i bisognosi, quella della Casa della Carità, che fa capo alla diocesi di Lecce, la “casa di tutti” che ha scelto come suo logo il pellicano, emblema della solidarietà cristiana.

La Fondazione, di cui è coordinatrice Simona Abate, è impegnata nel volontariato per l’inclusione sociale, declinato in mille forme, in base al tempo e alle competenze dei volontari.

La Casa offre infatti varie attività di sostegno e aiuto, dall’accoglienza notturna agli indigenti, alla mensa, all’assistenza legale, linguistica, sanitaria, all’elaborazione di progetti di vita, orientamento nel lavoro e molto altro.

Per la Giornata dei poveri, allo scopo dir sensibilizzare e coinvolgere la città, la Casa della carità invita a portare entro sabato 17 nella sede della Fondazione, Corte Gaetano Stella, 14, doni di natura personale, come buoni pizza, scarpe, sciarpe, viveri, effetti personali, libri, biglietti cinema ecc.

Domenica 18 saranno distribuiti durante la mensa, che accoglie in media circa 80 poveri, perché ciascuno possa sentirsi riconosciuto nella propria individualità, in un momento di condivisione ed anche di  ringraziamento per il dono della loro presenza.

Particolarmente graditi sono perciò i doni “culturali”, biglietti per il cinema, libri e simili, ad integrazione dei percorsi di supporto di tipo culturale, curati dall’istituzione, fondamentali per arricchire la persona e promuoverne la dignità.

Nella stessa domenica questa proposta verrà presentata come progetto da perseguire per tutto l’anno, perché ogni giorno è buono per donare a chi ha bisogno.

Portalecce sostiene l’iniziativa che si inserisce nell’ambito di altre in varie parrocchie leccesi, culminanti nella messa celebrata la mattina al Duomo da mons. Cristoforo Palmieri religioso vincenziano, vescovo emerito di Rrëshen in Albania, e nella grande “Festa dell’Ascolto” conclusiva presso la chiesa dell’Idria.

Una giornata importante per concretizzare le parole di Gesù: In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. (Mt 25, 40)

Per informazioni: +39 339.680.3360; +39 345.696.9480; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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