Interventi coordinati e finalizzati al sostegno delle fasce più povere e deboli della cittadinanza salentina, attraverso il raccordo dell’azione dell’Emporio della solidarietà con le attività istituzionali della Provincia di Lecce.
Con questo obiettivo il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha siglato un provvedimento che approva un Protocollo d’intesa da sottoscrivere con l’associazione Comunità Emmanuel onlus e il suo vice presidente Antonio Ferrocino.
La Provincia di Lecce, come Ente di area vasta, sostiene il potenziamento di reti e di modelli di inclusione delle fasce più deboli, valorizzando tutte le risorse del territorio che concorrono a rafforzare la coesione sociale. E già aderisce al “Tavolo Anti sprechi” istituito presso la Prefettura di Lecce, che si occupa di mettere in campo e coordinare sul territorio le più disparate iniziative di contrasto della povertà: dalle raccolte alimentari all’adozione di un codice etico per le associazioni che si occupano di ridistribuzione, dai rapporti con le scuole fino a programmi mirati sull’educazione alimentare e la lotta allo spreco.
“Proprio partendo dalle nostre competenze istituzionali, riteniamo opportuno far ripartire una collaborazione già sperimentata fino al 2017, e supportare con rinnovato impulso e nuovi obiettivi le attività dell’Emporio della Solidarietà, che con la sua presenza e la sua azione apporta preziosi benefici al territorio e alla comunità salentina”, spiega il presidente Stefano Minerva. “Questo per tendere una mano sempre più forte agli indigenti e prestare sostegno anche a quelle situazioni di fragilità che oggi registrano un trend in continua crescita a seguito della grave crisi economica e sociale causata dagli effetti della pandemia di Covid-19”.
“Questa firma costituisce il naturale approdo di un percorso fatto di attenzione e disponibilità, attivate sin dal primo giorno del mio insediamento, nei confronti di questo delicato settore e degli operatori, tra cui spicca l’impegno dell’Emporio”, conclude.
La Comunità Emmanuel, che da quarant’anni opera in rete per sostenere e gestire servizi ed attività di assistenza sociale e socio-sanitaria in favore di persone in stato di abbandono, emarginazione o bisogno, nel 2011 ha attivato a Lecce il primo “Emporio della Solidarietà” della Puglia e dell’Italia meridionale. Si tratta di un supermercato della superficie di circa 500 metri quadrati munito di tutti i requisiti igienico sanitari, presso cui persone e famiglie in stato di bisogno ricevono, tramite una distribuzione centralizzata e ad accesso controllato, generi alimentari di prima necessità. Ma anche servizi di ascolto, accoglienza, assistenza socio sanitaria, psicologica e sociale, consulenza fiscale e legale idonei a fronteggiare lo stato di povertà.
In particolare, con il nuovo Protocollo d’intesa, la Provincia si impegna a sostenere la promozione delle attività di raccolta alimentare che l’Emporio realizza con la collaborazione di alcune associazioni di Protezione civile, presso la grande distribuzione. E ad accompagnare e promuovere, presso gli Istituti scolastici superiori salentini, le raccolte alimentari per il recupero delle eccedenze, mirando a diffondere tra i giovani la solidarietà e l’attenzione nei confronti delle situazioni di disagio.
Verrà promosso, inoltre, il raccordo operativo fra l’Emporio e le strutture provinciali le cui competenze possano avere un rilievo nella promozione e nell’erogazione di prestazioni a favore degli indigenti. E verrà condivisa la piattaforma anti sprechi, realizzata dall’Emporio della Solidarietà, per l’attuazione della legge anti-sprechi o legge Gadda (166/2016) e della legge regionale Mennea (13/2017).
Per l’attuazione del Protocollo d’Intesa, che ha una durata di cinque anni, sono responsabili Roberto Serra, per la Provincia di Lecce e Salvatore Esposito, per l’Emporio della Solidarietà dell’Associazione Comunità Emmanuel onlus.
PROTOCOLLO D’INTESA
TRA PROVINCIA DI LECCE E COMUNITA’ EMMANUEL:
SOSTEGNO ALLE FASCE PIU’ POVERE
RACCORDANDO EMPORIO DELLA SOLIDARIETA’
E ATTIVITA’ ISTITUZIONALI DELL’ENTE