L’altra sera presso i Missionari Comboniani di Lecce, all’interno della Rassegna “Insieme per un mondo diverso” si è tenuto un illuminante incontro con Padre Alex Zanotelli, un uomo che indubbiamente sa leggere i segni dei tempi e che vale sempre la pena ascoltare.
DATI ALLARMANTI NEL MONDO
Padre Alex ha esordito con un discorso del teologo Dietrich Bonhoeffer sulla Verità:
“ Ognuno va’ alla sua ricerca. Certo esistono verità oggettive, ma che ci superano tutti e alle quali non è possibile accedere che al termine di un lungo percorso, ricomponendo quella Verità, un poco alla volta, spigolando nelle altre culture, negli altri tipi di umanità quello che anche gli altri hanno acquisito, hanno cercato nel loro rispettivo cammino verso la Verità. Io sono credente, credo che Dio c’è, ma non pretendo di possederlo, né tramite Gesù - che me lo rivela - né tramite i doni della mia fede. Dio non lo si possiede. La verità non la si possiede. E io ho bisogno della verità degli altri”.
Ha quindi focalizzato la prima parte del suo intervento sul fornire una serie di dati allarmanti sulle sorti del nostro mondo. Il primo dato allarmante è che 8 persone al mondo (di cui 4 sono giganti del web) posseggono quanto 3 miliardi e 600 milioni di persone (dati Oxfam 2018). Il secondo dato allarmante è che ogni anno vengono buttate 1 miliardo e 800 milioni di tonnellate di cibo. Ciò che blocca gli impoveriti (non poveri, ma impoveriti! ndr) del pianeta Terra dal ribellarsi a tutto questo sono le armi: chi ha è armato fino ai denti, questo è il problema. L’Italia l’anno scorso ha speso 25 miliardi di euro in armi, pari a 70 milioni di euro al giorno, tagliandoli a settori importanti quali la scuola e la sanità, ma "le armi non si toccano". Stiamo emettendo 30 miliardi di tonnellate di anidride carbonica nell’aria ogni anno, il che significa un sostanziale aumento dell’ effetto serra , e quindi del surriscaldamento globale. La conseguenza di questo è la presenza di un numero sempre maggiore di migranti climatici: a fine secolo saranno circa 143 milioni, di cui almeno 50 milioni proverranno dall’Africa, perché in alcune zone del continente nero la temperatura entro fine secolo sarà di 7-8 gradi in più. L’aumento crescente dei migranti climatici è dovuto anche al fatto che attualmente sono in corso nel mondo ben 36 guerre, e le guerre spingono naturalmente la gente a spostarsi. Per cui le migrazioni sono parte strutturale (non emergenziale! ndr) di un sistema profondamente iniquo: deve essere messo radicalmente in discussione se vogliamo salvarci. Zanotelli ha poi proseguito sottolineando come l’accordo con la Libia portato avanti dal politico Minniti sia stato un “accordo criminale”: in questo modo abbiamo bloccato in Libia 1 milione di migranti che sono carcerati dai libici; i libici odiano gli africani, li rendono schiavi e stuprano le loro donne. Per non parlare poi della gente che si trova bloccata nei “lager” in Grecia.. “i nostri nipoti diranno di noi ciò che noi diciamo dei nazisti”. Sul tema della privacy, ha affermato che se ne parla tanto ma che in realtà non esiste, in realtà il sistema sa tutto di noi:” se 4 degli uomini più ricchi del mondo sono giganti del web, si capisce bene in che mani sono i media…”.
COSA POSSIAMO FARE?
Dopo aver fornito questi dati allarmanti, nella seconda parte del suo intervento padre Alex ha proseguito illustrando come fare per poter invertire la rotta, per creare un cambiamento tangibile nel mondo, a partire dal basso: spesso non ne siamo consapevoli, ma abbiamo un enorme potere dal basso! “Siamo davanti ad un’altra Italia, ma proprio per questo è importante in questo momento l’impegno”- afferma Zanotelli.
La prima cosa fondamentale è informarsi: dobbiamo leggere, studiare, investire sui giovani, che “sono l’unico presente che abbiamo”. Abbiamo possibilità grandissime di leggere “ i nuovi poteri forti”, tramite Internazionale, Le monde diplomatique (tradotto in 70 lingue) e altre riviste serie.
La seconda cosa fondamentale è prendere seriamente la finanza: “il vero voto in questo sistema lo diamo quando andiamo in banca e quando andiamo nei supermercati”. Zanotelli ci suggerisce di andare a vedere se la nostra banca è una banca armata e/o se paga per il petrolio. Se ognuno di noi scrivesse una mail al proprio direttore di banca del tipo: “ Caro direttore, vedo che i miei soldi sono usati per …. quindi mi trovo costretto a ritirarli”, se milioni di persone, di cristiani, facessero questo, avremmo un enorme potere dal basso! “E’ il silenzio degli onesti che mantiene questi sistemi”. In Italia esiste Banca Etica, sì, ma manca totalmente una banca pubblica. Prima c’era almeno una banca pubblica: Cassa depositi prestiti. Poi è stata privatizzata anche questa. Anche la Banca Centrale Europea (BCE) è privata, e fornisce i soldi alla banche private a bassissimo prestito, mentre lo Stato deve chiedere soldi alle banche che invece poi arrivano a chiedere dal 6-7% fino al 20% di interessi. E’ folle tutto questo.
La terza cosa fondamentale è diventare più sobri, più essenziali: “il potere che abbiamo in campo economico è il boicottaggio”. Per esempio negli acquisti. Buona parte dei vestiti che indossiamo sono prodotti in Bangladesh, in Iran, in India, in Cina. Le donne in Bangladesh vengono pagate 30 dollari al mese, cioè un dollaro al giorno. Se migliaia di uomini e di donne boicottano un prodotto si può vincere, come è già successo: pensiamo all’esempio positivo della Nike, che poi è andata a trattare con le donne.
La quarta cosa fondamentale è bloccare la vendita delle armi, prendere seriamente la non violenza attiva: la legge 185 del 1990 proibisce all’Italia di vendere armi ai Paesi in guerra o dove comunque i diritti umani vengono negati, come sta avvenendo in Yemen, dove è in corso una grande crisi umanitaria e mentre altri Paesi hanno smesso di vendere le armi, l’Italia continua a venderle: ”mi meraviglio del silenzio degli italiani e delle parrocchie”.
La quinta cosa fondamentale è lasciare il petrolio sottoterra: il suo valore è pari a 25 mila miliardi di dollari…”saremo capaci di abbandonare questo tesoretto per continuare a vivere?” Questa è una grande domanda (pensiamo al negazionismo di Trump). Un’altra questione importante oltre a questa del petrolio è quella del sole: qui in Puglia potremmo sfruttare tanto l’energia eolica. Costa tanto, ma basterebbe che il governo facesse una scelta di investimento in questo senso. E senza permettere alle multinazionali di fare quest’intervento! Devono essere i Comuni, le comunità locali a gestire tutto questo. Inoltre, sull’acqua: al referendum contro la sua privatizzazione 26 milioni di italiani hanno votato perché non venga privatizzata; ora c’è bisogno che nasca, anche su Lecce, un comitato serio sull’acqua. La prima vittima del surriscaldamento è l’acqua.
Infine, ha concluso con le seguenti parole del vescovo di Tangeri (Marocco) alla sua piccola comunità di cristiani:
“È inaccettabile che la vita di un essere umano abbia meno valore di una presunta sicurezza o impermeabilità delle frontiere di uno Stato. È inaccettabile che una decisione politica vada riempiendo di tombe il cammino che i poveri percorrono con la forza di una speranza. È inaccettabile che merci e capitale godano di più diritti dei poveri per entrare in un Paese. È inaccettabile che le politiche migratorie dei cosiddetti Paesi sviluppati ignorino gli impoveriti della Terra, attentino ai loro diritti fondamentali, diventino il colabrodo di coltura necessario perché si rafforzi sulle vie dei migranti il potere sfruttatore delle mafie. È inaccettabile che si rivendichino frontiere impermeabili per i pacifici della Terra e si tollerino frontiere permeabili al denaro della corruzione, al turismo sessuale, alla tratta di persone, al commercio delle armi. È inaccettabile che il negriero di ieri sopravviva nei governi che oggi tornano ad incatenare la libertà degli africani, subordinandola agli stessi interessi e allo stesso potere oppressore.”
Padre Alex Zanotelli ha affermato che per lui “questo è il Vangelo”, e che “anche noi dobbiamo cominciare a decidere da che parte stare”.