La destinazione “De Finibus Terrae”, il parco culturale ecclesiale “Terre del Capo di Leuca”, arriva sul catalogo 2020 dell’Opera Romana Pellegrinaggi (Orp).
La proposta di Santa Maria di Leuca è il primo risultato del protocollo d’intesa sottoscritto a Roma tra don Stefano Ancora, presidente del sodalizio salentino, e don Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Orp, che prevede di avviare un percorso di collaborazione comune volto a promuovere progetti condivisi in grado di dare “maggiore valore al vasto patrimonio culturale che lega la tradizione religiosa al paesaggio e alle antiche vie di pellegrinaggio”.
Tra le altre iniziative, sviluppare sinergie di filiera per supportare la nascita di prodotti culturali e turistici innovativi che seguono il calendario delle tradizioni popolari e religiose, con attenzione particolare al turismo lento e sostenibile.
E, ancora, promuovere, attraverso il turismo, quei valori quali l’accoglienza, la fratellanza, la cooperazione, promossi con gesti significativi da don Tonino Bello, “inscritti nella Terra del Capo di Leuca protesa come arco di pace nel Mediterraneo”. Infine, il protocollo prevede “reciproche azioni” per “rafforzare il rapporto tra il turismo e la cultura e avvicinare sempre di più i visitatori all’immenso bacino culturale del Salento e della Puglia”.
Dal punto di vista operativo, si sperimenteranno proposte di valorizzazione del territorio legate alle feste patronali e ai maggiori attrattori culturali immateriali, che potranno essere personalizzate dal pellegrino.