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“Il volto della Madre” è il titolo dell’ultimo lavoro di don Biagio Mandorino, direttore dell’Ufficio musica sacra della diocesi di Otranto.

 

 

 

L’autore ha composto il canto sul testo della preghiera alla Madonna scritta per questo mese di maggio da Papa Francesco. Da lì è partito per realizzare il video  che sostiene la musica e il testo del Papa attraverso splendide icone (dalla più antica del IX secolo fino ai giorni nostri) della Vergine Maria ritratta in tanti santuari e chiese rupestri del Salento.

Un pellegrinaggio virtuale per la preghiera dei fedeli che possono incrociare il loro con lo sguardo della Madre.

Gli abbiamo chiesto come mai ha lavorato così tanto in questo periodo. “In questo tempo - ci ha raccontato don Biagio - lo Spirito Santo si è potuto percepire meglio. Il silenzio della mia casa e la lontananza fisica con i fedeli, l’assenza delle corse giornaliere per il traffico delle cose da fare, ha permesso allo Spirito di farsi sentire e capire meglio. Non un periodo sterile, questo, tutt’altro. Il cuore ha palpitato sincrono col cuore di Cristo e ho scoperto di poter parlare lingue diverse, capaci di andare oltre le mura, oltre i riti, oltre le barriere fisiche, oltre lo stesso virtuale - quasi una parola brutta fino a qualche tempo fa -; lingue che hanno solo veicolato i frutti dello Spirito, dispensandoli a quanti si sono messi in ascolto ovunque si sono trovati”.

L’inno di don Biagio verrà trasmesso domani su Portalecce e Telerama al termine della Supplica alla Beata Vergine del Rosario. La diretta avrà inizio alle 11,30 con la recita del rosario guidato dall’arcivescovo Michele Seccia.

 

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