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È un Lecce in piena emergenza quello che si appresta a sfidare il Cagliari, in una gara che potrebbe dire tanto per entrambe le compagini nella corsa salvezza.

 

 

Dermaku e Sansone out per infortunio, Banda, Rafia e Touba con le rispettive nazionali per disputare la Coppa d’Africa. Unica nota lieta per il tecnico del Lecce Roberto D’Aversa due recuperi dell’ultima ora: “Almqvist e Pongracic hanno fatto l’allenamento completo con la squadra - dichiara l’allenatore nella conferenza della vigilia -. Il primo l’ha fatto tutta la settimana, invece Pongracic si è fermato dopo il primo giorno per poi riprendere nell’allenamento odierno. Valuteremo se farli partire o meno da inizio della gara”.

Sull’avversario il tecnico la pensa cosi: “Vedendo il Cagliari non possiamo pensare solo all’aspetto tattico, ma sarà importante l’aspetto mentale e della determinazione. A Bergamo abbiamo fatto un'ottima gara, ma sarebbe un errore pensare che con il Cagliarti sarà più facile. È necessario avere lo stesso atteggiamento, ed il massimo rispetto di una squadra che detiene un monte ingaggi doppio rispetto a quello nostro”.

Una gara delicata, dunque, da affrontare con varie defezioni, ma con il vantaggio di giocare tra le mura amiche: “In questo momento siamo in emergenza - ribadisce l’allenatore -, vediamo come sta Pongracic, altrimenti giocheremo con Blin adattato uno scontro salvezza. Il supporto e sostegno del pubblico saranno fondamentali, e lo stadio dovrà spingerci per andare oltre le nostre possibilità. Il Cagliari deve trovare un ambiente ostile che trascini i ragazzi: normale che un risultato pieno domani significhi punti doppi in carniere”.

Infine, un passaggio su Claudio Ranieri, suo collega di panchina nello scontro salvezza: “È grande allenatore, rappresenta il simbolo dell’eleganza, un tecnico da cui prendere esempio”, conclude D’Aversa.

 

 

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