Uno spazio per praticare sport, ma anche per incontrarsi e socializzare, luogo di aggregazione e di svago. In un’area completamente rinnovata e riqualificata, a disposizione di giovani e giovanissimi.
È stato inaugurato negli scorsi giorni a Campi Salentina, il centro sportivo “Mamma Bella”, che sorge all’interno del comprensorio dell’Oasi di Mamma Bella, delle Suore Calasanziane.
La struttura comprende un campo di calcetto in superficie sintetica di ultima generazione, un campo di pallavolo, spogliatoi ed un vasto giardino circostante.
L’impianto sportivo è stato realizzato e dall’associazione “Salvatore Calabrese”, un ente filantropico operativo già da diversi anni e particolarmente attivo in diversi ambiti sociali e culturali. Il sodalizio è intitolato alla memoria di Salvatore Calabrese, valente medico e benefattore, che agli inizi degli anni ‘50 del secolo scorso, con una felice intuizione, dette il via alla costruzione dell’istituto di Mamma Bella, inaugurato il 15 luglio 1954, nel giorno in cui a Campi si festeggia San Pompilio, la cui pastorale venne affidata alle Suore Calasanziane. Attualmente l’associazione “Salvatore Calabrese” è presieduta da Luca Calabrese, nipote del medico mecenate.
Il taglio del nastro del nuovo centro sportivo è stato affidato all’arcivescovo Michele Seccia, alla presenza del sindaco di Campi Salentina, Alfredo Fina, della comunità locale delle Suore Calasanziane, dei vertici dell’associazione “Salvatore Calabrese” e di tanti cittadini, Per la circostanza, a Campi, anche la madre generale delle calasanziane, suor Anna Lucia D’Ospina. L’arcivescovo di Lecce non ha mancato di sottolineare l’importanza del dono fatto alla città di Campi dall’associazione “Salvatore Calabrese”, unita alla lodevole e duratura opera sociale svolta in paese dalla comunità delle Suore Calasanziane.
“È davvero straordinario ed encomiabile quanto fatto dall’associazione “Salvatore Calabrese” - ha detto Seccia - perché è un atto di generosità non fine a se stesso, ma che porterà a Campi grande beneficio, a breve ed a lungo periodo. Questo centro sportivo diverrà un punto di riferimento per tanti ragazzi e ulteriore opportunità per crescere insieme e fraternizzare. Quando poi questa opera altruistica si unisce alla proficua attività sociale e religiosa che da quasi settant’anni le Suore Calasanziane compiono sul territorio, il tutto diventa un grande dono di Dio a disposizione dell’uomo e finalizzati alla formazione della persona”.
Il costo dell’impianto sportivo ammonta a 180 mila euro, interamente finanziato dall’associazione “Salvatore Calabrese”, che si prenderà cura anche della gestione e della manutenzione della struttura.
“Da tempo volevamo realizzare per l’Oasi di Mamma Bella qualcosa che fosse utile e funzionale - fanno sapere dall’associazione - e quindi ci è venuto in mente di realizzare questo impianto sportivo. È d’obbligo ringraziare tutti coloro che hanno fornito un contributo per portare a termine il centro, sia a livello economico sia fornendo la propria professionalità, lavorando in economia. I campetti adesso vanno utilizzati, perciò invitiamo tutti i ragazzi, i giovani ed i giovanissimi di Campi a fruire di questa nuova realtà. Da parte nostra stiamo anche pensando di dare vita ad una scuola calcio che si alleni e giochi qui, ma anche ad altre iniziative che consentiranno di sfruttare pienamente la nuova struttura”.