La devozione e la venerazione che si fanno preghiera. Con il fervore che accompagna la supplica e la richiesta di intercessione.
Così Campi Salentina si accinge a vivere la festa di San Pompilio. Una ricorrenza che giunge al termine di un periodo di profonda riflessione teologica e dottrinale, sviluppato nel triduo di preparazione, predicato da un giovane scolopio, Padre Elia Guerra, della comunità delle Scuole Pie di Genova - Cornigliano. Il religioso, nelle sue riflessioni, ha voluto trattare le varie vocazioni del carisma pompiliano, soffermandosi in particolare sugli aspetti che il santo, durante la sua vita, ha seguito per imitare Cristo. Nello specifico, il suo modo di essere un figlio, come Gesù, che si affida totalmente al Padre; un sacerdote, che si sforzava costantemente di imitare il Maestro; il suo essere missionario, con una spiritualità attuata e contemplata attraverso le sante pratiche religiose, che lo ponevano sempre più alla sequela del Redentore.
Oggi 13 luglio, in santuario, giornata dedicata al sacramento della riconciliazione, con la liturgia penitenziale che avrà luogo alle 19.30. Domani, venerdì 14, vigilia della festa, con la mattina, alle 9.30, la tradizionale santa messa celebrata dal Provinciale degli Scolopi, Padre Sergio Sereni, durante cui avverrà la benedizione del pane di San Pompilio, che sarà poi distribuito copiosamente alla popolazione durante i giorni della festività. In serata, alle 19.30, la solenne processione per le vie del paese, con la stuta del santo e la sua sacra reliquia.
Sabato 15 luglio la solennità di San Pompilio Maria Pirrotti delle Scuole Pie. Sante messe alle 6.30, 7.30, 9, 10, 11. Alle 19.30 la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, Michele Seccia, con la presenza, oltreché dei padri della comunità scolopica locale, anche dei sacerdoti nativi di Campi.
Un prologo interessante alla ricorrenza religiosa, si avrà domani mattina. A palazzo di città, alle 11, si terrà infatti un consiglio comunale monotematico convocato per sancire il gemellaggio tra Campi Salentina e Montecalvo Irpino, il paese in provincia di Avellino che ha dato i natali, nel 1710, a San Pompilio. Un atto formale, attraverso delibera, che decreta finalmente il legame, auspicato da tempo, sociale, storico, culturale e civile tra le due comunità, nel nome di San Pompilio. Per la circostanza, a Campi, la presenza del sindaco di Montecalvo irpino, Mirko Iorillo, accompagnato da diversi componenti della giunta ed amministratori, e dai fedeli montecalvesi, che giungeranno in pellegrinaggio per onorare il santo. La stessa deliberà verrà poi controfirmata dall’amministrazione civica di Montecalvo il prossimo 19 agosto, nel giorno in cui, in terra campana, si festeggia San Pompilio. Con la commemorazione agostana che vedrà, come ormai consolidata tradizione, la partecipazione dell’amministrazione comunale d Campi, che ricambia così la cortesia istituzionale.