“Santa Maria della Mercede, cuore di Campi Salentina”. Così canta il popolo di Campi nell’inno che esalta il culto per la Madonna della Mercede, compatrona della città, traducendo in musica e versi la devozione e l’amore per la Vergine.
Parole che tracciano profondo il solco dell’attaccamento filiale, dell’abbandono tra le braccia dolci e premurose della madre, del rimettere gioie ed affanni sotto il suo manto celeste.
È lei, Madonna “tutta bella”, che accoglie, che intercede, che conforta, che salva.
Inizia oggi, 5 ottobre, il tempo di preparazione alla festa della Madonna della Mercede. Primo giorno della novena che vede le comunità parrocchiali unite nella preghiera. Alle 19, in chiesa matrice, la concelebrazione eucaristica con don Gianmarco Errico, parroco di Santa Maria delle Grazie, e Fra Piero Errico, parroco di San Francesco d’Assisi. Al termine del rito religioso, il simulacro di Maria verrà traslato processionalmente nella chiesa di Santo Stefano, in Via Squinzano, dove sosterà fino a lunedì 16 ottobre, ultimo dei tre giorni di festa.
La predica della novena sarà affidata alle sapienti riflessioni di Padre Roberto Francavilla. Ma quest’anno la festa, per i campioti, assume un significato particolare, che travalica anche l’aspetto religioso, finendo per esaltare storia e tradizione, nel connubio dal confine sempre labile tra tradizione e credenza popolare. La statua della Madonna della Mercede è stata oggetto, infatti, di un ricercato e minuzioso restauro (GUARDA). Necessario perché l’effigie, risalente al 1740, commissionata dai nobili Filomarino per omaggiare l’insigne collegiata campiota e l’intera comunità, presentava evidenti segni di deterioramento. Il lavoro di recupero è stato eseguito dal restauratore Leonardo Maci, originario di Campi, che ha compiuto un certosino intervento di pulitura e rigenerazione pittorica, riportando i lineamenti del volto della Vergine a quelli originali, risalenti appunto al XVIII secolo. Per un effetto finale che è risultato gradito ed apprezzato dalla gente.
Per tutta la novena, le sante messe saranno celebrate alle 19.