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Campi Salentina si prepara ad ospitare la XXIII edizione della Città del Libro dal 23 al 26 novembre prossimi. Sarà l’edizione della ripartenza: l’ultima risale al 2017.

 

 

 

Un appuntamento che torna con una veste nuova, pensata per valorizzare il centro storico della città: il cine-teatro Excelsior, ristrutturato di recente e intitolato a Carmelo Bene, in primis, e poi Piazza Libertà e le sue chiese - Santa Maria delle Grazie e Sant’Oronzo - per gli eventi speciali, la sala “don Pietro Serio” per gli editori, il Centro pastorale riservato ai laboratori per i ragazzi e le scuole, e infine l’area dei giardini di Casa Prato.

Nata nel 1995, la rassegna ritorna dunque dopo sei anni di assenza, in parte dovuti all’emergenza pandemica, in parte a un opportuno intervento di risanamento portato a compimento in questi anni: “Sentivamo l’obbligo di recuperare una manifestazione che nel 2008 si è aggiudicata il titolo di Migliore manifestazione italiana di promozione del libro e della lettura da parte del Centro per il libro e la lettura costituito presso il Ministero della Cultura”, ricorda il presidente della Fondazione, Paolo Maci, che ha già ricoperto lo stesso ruolo dal 2002 al 2009. “L’obiettivo è infatti quello di rilanciare questo importante progetto con nuovo slancio, e un format innovativo: obiettivo, fare nuovamente di Campi Salentina un polo attrattivo per la cultura attraverso una visione originale che coniughi letteratura, cinema e teatro”. 

Molte le conferme - la coesistenza per esempio di due anime all’interno della manifestazione, quella nazionale e quella locale - ma numerose anche le novità: non solo la sede, esterna come già detto quest’anno al quartiere fieristico, ma anche la volontà di coinvolgere tutte le fasce d’età dei potenziali visitatori con eventi e situazioni differenti: la sezione dedicata alle graphic novel, per citarne una, in collaborazione con la Scuola del fumetto di Lecce “Lupiae Comix (gruppo Grafite), come pure lo spazio “Food & Book”, presidiato dallo chef e scrittore salentino Massimo Vaglio ma pure da uno dei cuochi più amati del web, Luca Pappagallo. E poi le installazioni artistiche, gli spettacoli teatrali, gli incontri con gli scrittori dai cui libri sono state tratte fiction e molto altro. 

Non a caso il tema di questa edizione della Città del Libro è “La cultura (che) cambia”, in ossequio alla capacità della stessa di essere al passo con i tempi e di rendere più aperti e sensibili i suoi fruitori, come pure di parlare linguaggi nuovi e però universali, in un “viaggio” - ecco un altro filo conduttore dell’edizione 2023 - tra le forme espressive della contemporaneità, dal digitale alla fiction, appunto.

In un’ottica di inclusività, inoltre, la Città del Libro garantirà per alcuni eventi la presenza e il contributo di Grazia Turco, interprete e insegnante Lis - il linguaggio dei segni - insignita dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica da parte del presidente Mattarella. Grazie poi ad un accordo con il Liceo classico “Virgilio-Redi”, uno specifico progetto di alternanza scuola-lavoro permetterà agli studenti di essere d’ausilio attivamente durante i vari eventi. Altra caratteristica dell’edizione di quest’anno, la sostenibilità: sarà infatti limitato l’uso della carta. Si potranno consultare tanto la mappa quanto il programma della manifestazione attraverso i QR Code apposti sui manifesti e sui materiali predisposti per l’occasione. 

Partner della Città del Libro sono quest’anno, oltre al Comune di Campi Salentina, Camera di Commercio, Teatro Pubblico Pugliese, Unione dei Comuni del Nord Salento. L’iniziativa gode anche del patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Università del Salento. "Sono entusiasta di annunciare il ritorno della Città del Libro a Campi Salentina”, spiega il sindaco Alfredo Fina. “Questa edizione è ancor più significativa perché simboleggia la resilienza e la determinazione della nostra cittadina nel sostenere la cultura, anche in tempi difficili. Ripartiamo infatti con l’ambizioso obiettivo di rilanciare questo importante progetto che nel corso degli anni ha reso Campi Salentina un centro culturale di riferimento per tutto il territorio. Nell'edizione di quest'anno avremo autori di spicco, eventi letterari, spettacoli teatrali e molto altro. Vogliamo far tornare la città a essere un polo attrattivo per la cultura e offrire al pubblico un format che sia appagante, istruttivo e sorprendente. Ringrazio il presidente della Fondazione Paolo Maci e tutti coloro che stanno lavorando instancabilmente per rendere possibile questo evento".  

"Sono felice di condividere l’entusiasmo per il ritorno della storica rassegna degli autori e degli editori nel centro storico di Campi Salentina”, aggiunge il vicesindaco Laura Palmariggi, assessore alla cultura di Campi Salentina e vicepresidente della Fondazione Città del Libro. “Questo evento è un segno tangibile della nostra dedizione alla promozione della cultura nella nostra comunità. Dopo l’ultima edizione del 2017, la rassegna fa il suo atteso ritorno, superando gli ostacoli che si sono presentati nel corso degli anni, tra cui un’importante opera di risanamento economico e l’emergenza Covid. Questo appuntamento rappresenta un passo avanti importante nella crescita e nello sviluppo della nostra comunità e segna il ritorno di una tradizione che celebra il nostro amore per la cultura e la letteratura".

 

 

 

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