Da domani 10 maggio e fino a domenica 12 maggio l’Oasi Calasanziana Mamma Bella vivrà momenti di riflessione e di festa per condividere e celebrare la missione dei propri Padri Fondatori.
I laici e le religiose che vivono e lavorano a Mamma Bella hanno organizzato un intero fine settimana per ribadire alla cittadinanza, agli amici e ai sostenitori l’importanza della missione educativa ispirata al carisma di San Giuseppe Calasanzio e della Beata Celestina Donati.
Domani alle 18, presso la chiesa dell’Oasi è previsto un incontro tematico dal titolo “San Giuseppe Calasanzio e Madre Celestina Donati… dalle Scuole Pie alle Oasi Calasanziane” che racconterà e approfondirà le tematiche legate alla figura e al carisma di questi santi fondatori calati nel loro tempo, inoltre si parlerà della nascita delle Scuole Pie e della loro ripercussione sul tessuto sociale di quegli anni. Si conoscerà l’evoluzione nel pensiero della fondatrice delle Suore Calasanziane da Marianna a Celestina e si analizzerà la presenza della congregazione a Campi per comprendere cosa abbia rappresentato la nascita di Mamma Bella per la cittadina; si rifletterà anche sul perché i Centri educativi calasanziani sono chiamati Oasi e si verificherà insieme se il messaggio dei Fondatori sia ancora attuale in questi tempi di emergenza educativa e pedagogica.
A relazionale saranno: Padre Angel Ayala Guijarro, pastulatore generale delle Scuole Pie, Suor Tiziana Barattini, assistente generale delle Suore Calasanziane e Padre Pompilio Damiano, cappellano della chiesa di Mamma Bella. Modererà l’incontro Albarita Palmieri, coordinatrice delle attività educative dell’Oasi Mamma Bella.
La struttura, attiva sul territorio di Campi Salentina fin dal 1953, grazie al lavoro coordinato di personale religioso e laico, ospita una scuola dell’infanzia paritaria con annessa sezione primavera oltre che un Centro diurno socio-educativo e una comunità educativa che sono diventati, nel corso del tempo, punti di rifermento per la cittadina e per i paesi limitrofi sostenendo, supportando, educando e fornendo servizi di accoglienza anche grazie alla fiducia accordata da genitori, oltre che da altre agenzie di controllo educativo territoriali quali i servizi sociali e il tribunale per i minorenni.
L’Oasi Mamma Bella, per la circostanza, accoglierà i laici provenienti dalle altre realtà territoriali nazionali, come le sedi delle Oasi di Roma, Firenze e Milano, con uno spirito di scambio e condivisione che permetterà una crescita umana e delle iniziative proficue per i bambini e i ragazzi che afferiscono ai centri calasanziani.
Per far conoscere meglio la provincia, è programmata anche un’uscita sul territorio che farà conoscere tra le altre bellezze artistiche e paesaggistiche anche il santuario di San Pompilio Maria Pirrotti di Campi Salentina, altra figura calasanziana che ha lasciato la propria impronta sul suolo salentino.
Domenica sarà il momento della celebrazione della santa messa comunitaria che sancirà la festa benedicendo persone, missione e luoghi sotto l’aura del carisma calasanziano che si affidano alla Mamma Bella per svolgere al meglio la propria missione.