È una delle ricorrenze più sentite ed amate dalla comunità dei fedeli. La festa di san Pio costituisce senza dubbio un momento spirituale molto forte dell’intero anno liturgico, atteso con devozione e preparato con grande fervore.
La parrocchia San Francesco d’Assisi di Campi Salentina si appresta dunque a vivere la solennità legata al santo delle stimmate nella gioia dell’evento, che assume quest’anno un significato particolare, visto che ricorrono i cento anni dall’apparizione delle sacre piaghe ed i cinquant’anni dalla morte del frate di Pietrelcina. Un legame che si conferma molto forte, che ha origini lontane e radici solide, incentrato sul carisma stesso di san Pio.
“Sono parroco di questa comunità da circa un anno - ha affermato fra Antonio Imperato, parroco di San Francesco - ma negli anni passati ero già stato di comunità a Campi, ed ho sempre notato oggi come allora, l’attaccamento e la venerazione che vengono riservati a san Pio. Una figura molto amata, che è nel cuore dei fedeli. Nella nostra parrocchia poi la devozione è sentita ancora di più, non solo per la presenza di noi cappuccini, ma anche perché è attivo un Gruppo di preghiera dedicato al santo, incentrato sui cardini della fede e della preghiera. Una delle realtà più importanti della parrocchia, composto da persone che, oltre a curare il culto per San Pio, si prodigano per far fronte alle tante e varie esigenze che interessano la comunità. Ogni 23 del mese poi, giorno della salita al cielo del frate santo, proprio su iniziativa del gruppo di preghiera, celebriamo una santa messa durante cui ricordiamo il suo transito”.
Ma la parrocchia San Francesco d’Assisi ha un motivo in più che l’associa in maniera indelebile a San Pio: nel 2011, al termine di lavori di restauro e riqualificazione della chiesa, l’allora arcivescovo di Lecce, Domenico D’Ambrosio, fece dono alla comunità dei frati di una reliquia speciale, un pezzo del cuore di san Pio, che il monsignore stesso incastonò nell’altare maggiore al momento della consacrazione.
“Quella reliquia sancisce un legame che resterà indissolubile tra Campi Salentina e San Pio - ha concluso fra Antonio - ed il fatto che sia stato posto sotto l’altare, che è il cuore della chiesa e rappresenta il Cristo, costituisce per tutti noi un impegno a perseverare nel bene e nella disponibilità verso il prossimo. Siamo certi che san Pio ci sarà sempre vicino con la sua protezione e la sua intercessione”.
Intanto la solennità del santo viene festeggiata oggi, nella mattinata, con le sante messe alle 10 ed alle 11.30. In serata, poi, alle 19, la celebrazione eucaristica presieduta da Padre Francesco Rutigliano, al termine della quale si svolgerà la processione per le vie del paese.
