“Avevo fame e avete fondato un club a scopi umanitari, in cui si discute sulla mancanza di alimenti. Ve ne sono grato...”. Questa preghiera si farà cammino questa sera alle 20 a Carmiano.
E poi continua così: “...Ero nudo e avete esaminato seriamente le conseguenze morali della mia nudità. Ve ne sono grato. Ero malato e vi siete messi in ginocchio per ringraziare il Signore di avervi dato una buona salute. Ero senza tetto e mi avete predicato le risorse dell’amore di Dio. Sembravate così devoti, così vicini a Dio! Ma io ho ancora fame, sono ancora solo, nudo, malato, prigioniero e senza tetto. Ho freddo...”.
L’intera comunità ecclesiale si ritroverà per celebrare la Via crucis cittadina, riflettendo su alcune croci del nostro tempo, guidati dalle opere di misericordia che sono citate nel vangelo di Matteo al capitolo 25, opere che si faranno domande di vita cristiana :
Avevo fame: mi hai dato da mangiare?
Ero in carcere : sei venuto a trovarmi?
Ero straniero: mi hai accolto?
Ero malato : sei venuto a vistarmi?
Ero nudo: mi hai vestito?
Avevo sete: mi hai dato da bere?
Sarà un cammino di comunità, un cammino fatto di “In-croci”, dove ad ognuno verrà chiesto di scegliere quale via percorrere per incontrare il crocifisso che è risorto.
La Via crucis di oggi nasce dal percorso che i giovani di Carmiano (Azione cattolica, scout, gruppi parrocchiali) hanno lanciato all’intera comunità cittadina, “Cross on the road”, un’iniziativa che sta cercando di far riflettere sul significato della Croce nel nostro tempo.
La Via crucis partirà dall’antica chiesa dell’Immacolata, si snoderà su via Immacolata e si concluderà in piazza Assunta dove è stata allestita una grande tenda dove dalle 21 e sino a mezzanotte ci sarà l’opportunità di fermarsi in preghiera davanti alla croce e di confessarsi.
In allegato le meditazioni della Via crucis per chi vorrà utilizzarle per la preghiera personale o di comunità.
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