Ieri a Cavallino, presso la cappella dei Missionari Comboniani è stata celebrata l'Eucaristia nel secondo anniversario della morte di Padre Gianni Capaccioni.
Tanti i fedeli ed amici presenti alla celebrazione presieduta da Padre Fabio Baldan, Superiore della provincia italiana della Congregazione dei Comboniani. Alla celebrazione hanno concelebrato Padre Gian Battista Moroni, superiore dei Comboniani di Cavallino e Padre Piercarlo Mazza; presente anche Fratel Antonio Soffiantini, della comunità di Verona.
Prima della celebrazione, Padre Gian Battista ha raccontato che il giorno dell'anniversario, il 13 aprile, è stato presente alla celebrazione eucaristica (nel ricordo di Padre Gianni) presieduta nel duomo di Città di Castello, suo paese d'origine; nello stesso giorno ha avuto la possibilità di far visita al cimitero, nel luogo in cui è stato sepolto il confratello.
Nel ricordarlo, Padre Fabio - durante l'omelia - ha richiamato l'attenzione sull'importanza d'imitare la fede dei discepoli che, avendo vissuto con il Risorto, hanno vissuto la propria vita con la testimonianza e l'ascolto della Parola di Dio.
Al termine della celebrazione, un ragazzo siriano, nella sua testimonianza ha espresso il desiderio di far cessare la guerra nella sua terra - ferita dalla violenza umana - ed in tutto il mondo, con il desiderio di vivere ispirati da due atteggiamenti fondamentali: pace e speranza.