Un calendario ricco di appuntamenti quello organizzato dalla Provincia dei Frati Minori di Lecce in occasione della visita di Fra Massimo Giovanni Fusarelli, ministro generale dell'Ordine francescano dei Frati Minori per il sessennio 2021-2027.

Nato a Roma il 30 marzo 1963, Fusarelli ha vissuto nella città con la sua famiglia. L’incontro con il francescanesimo è avvenuto nella parrocchia San Francesco di Tivoli, dove, dopo il discernimento, ha maturato la scelta della vita religiosa francescana con l’emissione della prima professione il 30 luglio 1983, all’età di vent’anni. Dopo il noviziato, ha frequentato filosofia e teologia presso l’allora Pontificio Ateneo Antonianum, conseguendo il baccalaureato in teologia nel 1988 e successivamente la licenza e poi il dottorato in teologia patristica presso l’Istituto Patristico Augustinianum. Ha insegnato teologia patristica presso l’Istituto di scienze religiose dell’allora Pontificio Ateneo Antonianum (1991-1996).

Dal 1990 al 1999 è stato animatore della pastorale vocazionale e giovanile e dal 1996 coordinatore nazionale e componente poi del consiglio nazionale del Centro nazionale vocazioni della Conferenza episcopale italiana. Dal 1999 al 2003 è stato formatore dei frati di professione temporanea, consigliere provinciale e moderatore provinciale e nazionale della formazione permanente. Dal 2003 al 2009 Fra Massimo Fusarelli ha collaborato presso la Curia generale in qualità di segretario generale per la formazione e gli studi dell’Ordine dei Frati Minori.

Dal 2009 al 2013 ha vissuto a Torre Angela, periferia est di Roma, in una piccola fraternità, impegnandosi nel primo annuncio e nella pastorale familiare. Nel giugno 2012 è stato nominato dal ministro generale dei frati minori, Padre Michael Anthony Perry, visitatore generale per la Provincia Ofm di Napoli. Il 20 dicembre 2013 è stato nominato delegato e visitatore generale per seguire il processo di unificazione delle sei province Ofm del nord Italia.

Dall’ottobre 2016 all’agosto 2017 ha vissuto con altri fratelli francescani fra i terremotati di Amatrice e Accumoli, in provincia di Rieti. Dal settembre 2017 è stato guardiano e parroco a San Francesco a Ripa in Roma e responsabile del progetto di accoglienza di persone in disagio "Ripa dei Settesoli". Il 2 luglio 2020 è stato eletto ministro provinciale del Lazio.

Fra Massimo Fusarelli giungerà presso l’aeroporto di Brindisi il 18 gennaio e sarà ospitato nel Convento di “S. Antonio a Fulgenzio” a Lecce, dove cenerà col Definitorio provinciale. La mattina di venerdì 19 gennaio riunione col Definitorio e pranzo con i frati, con la partecipazione dell’arcivescovo Michele Seccia, arcivescovo metropolita di Lecce.  Nel pomeriggio assemblea con tutti i frati della Provincia e solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Ministro generale.

Sabato 20 a Castellaneta incontro con i frati professi temporanei presso il convento San Francesco e successivamente presso il monastero Santa Chiara incontro con l’assemblea delle madri abbadesse della Federazione delle Clarisse di Puglia. Momento di ristoro con i fratelli e le sorelle Clarisse con la partecipazione del vescovo Sabino Iannuzzi, frate minore anche lui; nel pomeriggio a Galatone presso il santuario La Grazia con i frati guardiani. Visita alla fraternità di accoglienza vocazionale con la partecipazione del vescovo Fernando Filograna.

Domenica 21 gennaio celebrazione eucaristica presso la casa circondariale “Borgo San Nicola” e successivamente visita della basilica di Santa Caterina in Galatina con la partecipazione dell’arcivescovo Francesco Neri.  Nel pomeriggio ritorno al Fulgenzio a Lecce per l’incontro con il laicato francescano ed i laici collaboratori delle varie comunità. E alle 20, sempre in occasione della visita di Fra Massimo Fusarelli,  presso il santuario Sant’Antonio, sarà in scena l’opera musical in 5 atti Francesco Uomo veramente cristianissimo, con musiche di Biagio Mandurino, libretto di Tiziano Galati; coro, solisti e voce recitante, dell’arcidiocesi di Otranto, coreografie di Emy Ferrari, che chiuderà la serata e la visita del ministro generale, riportando alla memoria gli eventi significativi della vita di Francesco d’Assisi attraverso la musica, il canto, la danza e la poesia.