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Nel solco del cammino della Chiesa universale e come “Pellegrini di speranza”, da sabato 25 gennaio la comunità parrocchiale di Santa Maria dell’Idria in Lecce, retta e guidata dai Padri Vincenziani, si appresta a vivere un’importante ricorrenza giubilare: i 400 anni dalla fondazione della Congregazione della Missione ad opera di San Vincenzo de’ Paoli il 17 aprile 1625. 

 

 

La Provincia italiana della Congregazione stessa ha posto in rilievo due date: il 25 gennaio, in concomitanza con la festa della conversione di San Paolo - data cara a San Vincenzo - perché proprio in quel giorno del 1617, predicando ai contadini nella Francia del nord, comprese che si sentiva chiamato a portare il Vangelo alla povera gente delle campagne in una specifica congregazione.

I Missionari Vincenziani avvieranno il giubileo di fondazione con un pellegrinaggio della Famiglia Vincenziana presente nelle varie realtà regionali presso una chiesa giubilare e il 27 aprile, prima domenica dopo Pasqua, festa di anniversario dei 400 anni della Congregazione della Missione, con la celebrazione giubilare in ogni chiesa e casa della missione dei padri vincenziani.

Ma quali sono gli eventi che interessano la realtà locale? Ecco il programma delle prossime iniziative:

Come si diceva, sabato 25 gennaio: apertura del Giubileo Vincenziano. Alle 15:30, ritrovo dei Gruppi di volontariato, associazioni vincenziane, gruppi mariani della medaglia miracolosa, Suore Figlie della Carità, gruppi Caritas e simpatizzanti presso la chiesa parrocchiale Santa Maria dell'Idria in Lecce, dove seguirà un breve momento di preghiera, presieduto da mons. Cristoforo Palmieri, vescovo emerito della diocesi di Rrëshen in Albania, con la liturgia del Lucernario per l’accoglienza della lampada votiva giubilare e, a seguire, ci si dispone per avviare il pellegrinaggio penitenziale verso la basilica del Rosario. Alle 16, la conferenza "400 anni di storia tra missione e carità", avente come relatore Padre Salvatore Farì, direttore dell’Ufficio comunicazioni della congregazione.

Domenica 27 aprile: festa di anniversario per i 400 anni della Congregazione della Missione (la festa non si terrà il 17 aprile, giorno dell’anniversario della fondazione, poiché coincide con il Giovedì Santo). Alle 18, la solenne concelebrazione eucaristica di ringraziamento presieduta dall’arcivescovo coadiutore Angelo Raffaele Panzetta.

Venerdì 14 novembre: Incontro con il povero. "Volontariato e amore", alle 19 nel salone dell'episcopio in Piazza Duomo.

Domenica 16 novembre: IX Giornata mondiale dei poveri. Alle 11, la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia. A seguire, pranzo di festa per poveri e volontari.

“A questa meta, ci siamo preparati con la preghiera e l’impegno, al fine di rivitalizzare le tre dimensioni della nostra spiritualità vincenziana - spiega il vincenziano Padre Carmine Madalese, parroco della parrocchia vincenziana di Santa Maria dell’Idria a Lecce così come indicato dal superiore generale, Padre Tomaž Mavrič, che scrive: La dimensione profetica che dalla grazia dello Spirito di Dio che è ‘sopra di noi’ giunge all’ascolto del grido dei poveri e alla disponibilità a prendersi cura; la dimensione sinodale che vede il superamento dell’individualismo per un cammino ed una azione comunitaria; la dimensione missionaria la cui autenticità nasce da una spiritualità profonda, da un’intensa comunione, dalla vicinanza e amicizia con Gesù”. 

Il motto scelto per il Giubileo dei 400 anni della Congregazione della Missione di San Vincenzo de Paoli è: “Rivestitevi dello spirito di Gesù Cristo”. Con un messaggio (LEGGI IL TESTO INTEGRALE) rivolto al superiore generale della Congregazione della Missione dato a Roma in San Giovanni in Laterano lo scorso 11 dicembre 2024, il Santo Padre Francesco ha sottolineato l'importanza dello spirito vincenziano per il rinnovamento della Chiesa nel nostro tempo: “prego affinché questo significativo anniversario sia un'occasione di grande gioia e di rinnovata fedeltà alla concezione del discepolato missionario, fondato sull'imitazione dell'amore preferenziale di Cristo per i poveri”. 

Il Papa esprime l’auspicio che possano emergere i tratti salienti dell’azione del santo perché oggi come ieri ne possano beneficiare i giovani.

E proprio ai giovani sono stati pensati degli incontri formativi mensili di volontariato sulla tematica da “San Vincenzo…ai giorni nostri” nei giorni 27 gennaio, 24 febbraio, 26 marzo, 28 maggio alle 17 presso la parrocchia vincenziana leccese dove, ci potrà mettere alla scuola di San Vincenzo de’ Paoli che da 400 anni è ancora un buon influencer.

La Penitenzieria Apostolica, a nome del Santo Padre Francesco concede l'indulgenza plenaria ai Missionari Vincenziani, ai membri della Famiglia Vincenziana, a tutti i fedeli fino al 17 aprile 2026, alle anime del purgatorio, attraverso la preghiera, l’invocazione alla SS. Vergine Maria e a San Vincenzo de’ Paoli, agli anziani, agli infermi e a tutti quelli che non possono uscire di casa.

Per ottenere l'indulgenza occorre: visitare una chiesa giubilare vincenziana, confessarsi negli otto giorni precedenti o successivi, pregare secondo le intenzioni del Santo Padre il Padre Nostro, l’Ave Maria, il Gloria e fare la comunione eucaristica. 

Con questo nuovo giubileo, la Congregazione della Missione riafferma il suo carisma ed entra in un periodo di preparazione, pronta a vivere continuamente, in uscita profetica, sinodale e missionaria, espressioni proprie della sua spiritualità.

 

 

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