“Siate sempre amanti di Dio, delle vostre anime e di tutte le vostre sorelle, e siate sempre sollecite di osservare quanto avete promesso al Signore. Il Signore sia sempre con voi, e faccia che voi siate sempre con Lui. Amen”.
Sono le parole che Santa Chiara d’Assisi rivolge quale sua ultima benedizione alle sue sorelle poco prima di passare da questa terra al cielo. Una benedizione che intende essere esortazione a restare fedeli alla “forma del santo Vangelo”, com’era pure desiderio e intendimento di Francesco d’Assisi, nella vita claustrale. Un invito che ancor oggi si rinnova nella festa di Santa Chiara che si celebrerà sabato 10 e domenica 11 agosto a Lecce presso il monastero “SS. Francesco e Chiara” delle sorelle Clarisse.
La sera di sabato, come da tradizione, alle 20 la comunità diocesana e la famiglia francescana si uniranno alla comunità clariana leccese per celebrare i vespri solenni nel Transito di santa Chiara presieduti da Padre Agostino Buccoliero ofm, guardiano della fraternità conventuale dei frati minori di Sant’Antonio a Fulgenzio in Lecce.
Domenica, invece, - soppressa per questo giorno la messa delle 9.30 - sarà celebrata sempre alle 20 la solenne eucaristia nella festa di Santa Chiara presieduta da Padre Paolo Quaranta ofm, ministro provinciale dei Frati minori della provincia religiosa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria dei frati minori del Salento.
Ancora una volta, dunque, la comunità claustrale clariana apre le sue porte per condividere la bellezza del proprio carisma e ringraziare Dio per il dono di Chiara con coloro che desiderano dissetarsi alla fonte della spiritualità della santa di Assisi, dichiarata da più parti immagine della Beata Vergine Maria.