Padre Antonio Febbraro, dell’ordine dei frati minori di Lecce, ha pubblicato il suo nuovo libro intitolato “Uno di noi” edito dalla casa editrice Pensa.
Il religioso francescano, nonostante manchi ormai da molti anni dal suo paese d’origine, è stato invitato da alcuni parrocchiani di Pisignano e di Vernole ad elaborare una testimonianza scritta che assumesse caratteri autobiografici. Una richiesta arrivata quest’anno in cui ricorre l’ottantesimo compleanno del frate, dopo un lungo ministero sacerdotale in Italia e nel mondo.
Padre Antonio infatti, si trasferì a Roma nel 1964 presso la Pontificia Università Urbaniana “de Propaganda Fide” durante l’esaltante stagione del Concilio Vaticano II, evento al quale partecipò in più assemblee.
Divenne docente di ecclesiologia, disciplina che insegnò in più istituti universitari Francescani come Bari e Gerusalemme. Successivamente, insegnò letteratura italiana nella scuola statale.
Il titolo “Uno di noi” fa riferimento all’affettuoso modo con cui i ragazzi del gruppo parrocchiale di Vernole chiamano il sacerdote, come si evince dalla foto presente sulla parte posteriore del libro. La pubblicazione contiene quindi una serie notizie, ricordi di persone, di alunni, di luoghi, di eventi e viaggi svolti dal sacerdote.
Il volume si apre con una prefazione a cura dell’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia, e si conclude con l’intervista all’autore condotta dalla prof. Franca Lozzi. Presente una testimonianza della prof. Loredana Pellè-Stani dell’Università del Salento, mentre in copertina è presente una foto di Padre Antonio raffigurato con le suore della casa di riposo “Marangi-Crispino”, dove svolge le mansioni di cappellano.