L’altra sera, in occasione della Giornata Pro orantibus (istituita da Papa Pio XII nel 1953) che si è celebrata in tutta la Chiesa, si è tenuto nel monastero delle Benedettine a Lecce, il consueto appuntamento delle religiose dei vari Istituti operanti nella nostra diocesi.
Madre Benedetta ha accolto tutte le partecipanti con un cordiale saluto e ha dato l’opportunità a suor Celeste, superiora del nuovo Monastero delle Clarisse di presentare la loro esperienza quotidiana.
È seguita la solenne celebrazione dei vespri della Presentazione di Maria al tempio, presieduta dal padre Saverio Zampa omi, delegato dell’arcivescovo per la vita consacrata, il quale ha sottolineato come la Vergine Maria, tutta donata a Dio, è il modello delle consacrate che offrono la loro vita per donare Dio al mondo di oggi.
Al termine della preghiera ritrovarsi a condividere ciò che ciascuna aveva preparato (panini, bevande, dolci…) è stato un bel momento di famiglia tra tutte, per crescere nella comunione reciproca e nella fraternità.
Nell’udienza generale di mercoledì scorso - mentre a Roma era in corso un Convegno dal titolo “Approfondimenti su Vultum Dei querere et Cor Orans” a cui hanno partecipato più di 300 monache italiane – Papa Francesco le ha salutate così: “Oggi, memoria liturgica della Presentazione di Maria Santissima al Tempio, celebriamo la Giornata Pro orantibus, dedicata al ricordo delle comunità religiose di clausura: ce ne sono tante! È un'occasione quanto mai opportuna per ringraziare il Signore per il dono di tante persone che, nei monasteri e negli eremi, si dedicano totalmente a Dio nella preghiera, nel silenzio e nel nascondimento. Non manchi a queste comunità l’affetto, la vicinanza, il sostegno anche materiale di tutta la Chiesa!