La rassegna di teatro in vernacolo “Kolbe in scena” avrà inizio sabato 6 aprile con “Le CapuFrische” di San Donato di Lecce che presentano la commedia “Lu Senatore” di Raffaele Protopapa.
“Kolbe in scena” è un progetto di integrazione, inclusione e socializzazione che si svolgerà nel teatro parrocchiale di San Massimiliano Kolbe, in Lecce, nel rione 167/C, di sabato, con cadenza quindicinale, con quattro compagnie teatrali salentine.
“La rassegna teatrale in vernacolo ‘Kolbe in scena’ - sottolinea il parroco don Maurizio Ciccarese - rappresenta una esperienza preziosa per la nostra comunità parrocchiale ma per tutta la comunità locale, oltre che un vero e proprio evento culturale. Obiettivo principale è quello di permettere non solo il recupero e l’uso del dialetto come un’esperienza coinvolgente e appassionante per tutti gli amanti della lingua e della cultura vernacolare, ma anche quello di aggregare i fedeli. È un’opera di inclusione a tutti i livelli che noi vogliamo offrire, soprattutto in una zona della città dove la povertà, ma anche l’individualismo e la stanchezza della vita, tante volte escludono e non offrono spazi di incontro”.
Appuntamento da non perdere dunque, da sabato 6 aprile. Si potrà accedere a teatro alle 20,30 gratuitamente. Sarà presente un piccolo angolo ristoro e la possibilità di accedere ad una piccola lotteria.
Seguirà, il 20 aprile, la compagnia teatrale “Maria Regina” di Squinzano” con “L’aria del settentrione” di William Fiorentino; il 4 maggio il “Il teatro degli amici” di Lecce con “Quasi quasi... ca ni la ticu” di Bruno Lala e chiuderà la rassegna il 18 maggio la c ompagnia instabile “A du tira la ciuccia” di San Cesario di Lecce con “Chireca e menzetti” di Luigi Pascali.