Domenica 2 giugno sarà celebrata a Lecce, presso la casa madre della Congregazione delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori in Piazzetta Mariotto Corso (ex Scalze), la figura storica e religiosa di San Filippo Smaldone, uno dei pochi santi salentini.
San Filippo, napoletano, ordinato a Napoli, sacerdote nel 1871 fu considerato dal card. Riario Sforza che lo aveva in cura nel seminario, "di scarsissimo talento" per questo motivo, dopo l'ordinazione sacerdotale non fu inviato a Napoli ma gli fu consigliato di continuare ad occuparsi dell'educazione ed assistenza dei bambini sordomuti; fu inviato, quindi a Lecce, dove nel 1902 acquista l'ex monastero delle Carmelitane Scalze con l'obiettivo di trasformarlo nella casa madre delle attuali Suore Salesiane dei Sacri Cuori che aveva fondato con lo scopo di far conoscere l'amore misericordioso di Dio agli emarginati, quali erano i sordomuti.
Domenica alle 9,30 la conferenza dell’arch. Giorgio Mantovano sul tema "L'arte, via di bellezza e santità in San Filippo Smaldone".
A seguire, alle 11, la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Carlo Santoro, parroco dell’unica parrocchia intitolata al santo sacerdote leccese e, infine, una visita guidata nella casa madre, nei luoghi dove ha operato e vissuto il santo.
Verso le 12,30 alla presenza dell'arcivescovo Michele Seccia e della superiora generale delle Salesiane, Madre Lucia Neve Ingrosso, ci sarà un saluto ed un intervento conclusivo.
Seguirà verso le 13 un’agape fraterna fra i partecipanti, nel chiostro del convento, organizzata da Club Rotary Lecce Sud nella persona del presidente Adelmo Gaetani e del prefetto Rotary, Francesco Occhinegri.
Questa iniziativa fa parte di una serie di attività religiose e culturali di promozione spirituale del Centro di formazione cristiana che la congregazione sta portando avanti grazie all’impegno di Suor Maria Longo, superiora generale emerita, che insieme a Gianfranco De Santis organizzano per promuovere la riflessione e la riscoperta della fede.
Tra le iniziative promosse, il concerto di musica da camera, del 3 febbraio scorso, in cui il gruppo "Accademia dei serenati" ha eseguito una serie di brani a carattere religioso nella chiesa del monastero, apprezzati dai fedeli presenti.
Infine, occorre sottolineare il ruolo importante del Rotary Lecce Sud, nella persona di Adelmo Gaetani, presidente in carica e di Francesco Occhinegro, prefetto Rotary in carica che stanno svolgendo nel sociale. Difatti il Rotary Lecce Sud, con il sostegno del distretto rotariano di Puglia e Basilicata, porta avanti il progetto pluriennale denominato "Toccare per credere" un service destinato alle persone non vedenti e ipovedenti che li aiuta a percepire in modo tattile le varie costruzioni artistiche di pietra leccese e del barocco. Questa esperienza tattile definita "città sensoriale" aiuta a percepire con il tatto la bellezza dell’arte della pietra.
Con questa nuova iniziativa il Rotary Lecce Sud si avvicina per la prima volta, alle persone sorde con l'intento di aiutarle nel recupero della parola e sordità con nuovi service.
