Jhona Jhonson un ragazzo originario della capitale dello Sri Lanka, Colombo, arrivó a Lecce circa dieci anni fa, venne accolto dalla comunità parrocchiale di San Guido, dove iniziò a collaborare come sacrista.

Un ragazzo semplice e umile con tanta fede nel cuore. Tempo dopo lo raggiunsero in Italia anche la moglie con le due figlie, ma presto ritornarono nel loro Paese. Jhon, così lo chiamano tutti gli amici, è invece tornato nello Sri Lanka dopo la morte del padre, per ricongiungersi con la sua famiglia.

Dopo molti tentativi ieri siamo riusciti a contattarlo in Sri Lanka. Era vicino ad una delle chiese di Colombo con la sua famiglia quando è avvenuta la prima esplosione. Per fortuna Jhon la moglie e le due figlie sono vivi, ma non c’è stato nulla da fare per il fratello, per il cognato e per due nipotini.

Questa mattina ci sono stati i funerali officiati dall’arcivescovo di Colombo Albert Malcolm Ranijith, vi proponiamo alcune foto e ci uniamo tutti alla preghiera per tutte le vittime di questa terribile atrocità.