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Domani, seconda domenica di Pasqua, anche a Lecce la festa della Divina Misericordia presso la chiesa di Cristo Re, retta dagli Oblati di Maria Immacolata con la presenza dell'arcivescovo Michele Seccia.

La festa della Divina Misericordia è stata istituita ufficialmente da Giovanni Paolo II nel 1992 che la fissò per tutta la Chiesa nella prima domenica dopo Pasqua, la “Domenica in albis”.

La scelta della prima domenica dopo Pasqua ha un suo profondo senso teologico: indica lo stretto legame tra il mistero pasquale della Redenzione e la festa della Misericordia, cosa che ha notato anche suor Faustina: "Ora vedo che l'opera della Redenzione è collegata con l'opera della Misericordia richiesta dal Signore".

Questo legame è sottolineato ulteriormente nella novena che precede la festa.  Si recita la coroncina alla Divina Misericordia ma anticipandola con una preghiera particolare per tutti coloro che hanno bisogno della Misericordia di Dio.

Nella rettoria di Cristo  Re - come un po’ dovunque - è  iniziata  il Venerdì Santo  e si conclude questa sera. Ogni giorno della novena si è pregato per una particolare categoria di persone (ad es. coloro che conoscono ancora l’amore di Dio, i fratelli separati, i tiepidi…) per rispondere ad un invito di Gesù fatto a Santa Faustina: Ogni giorno condurrai al Mio Cuore un diverso gruppo di anime e le immergerai nel mare della Mia Misericordia.

Domani, domenica 28 aprile, quindi, è il giorno della festa della Divina Misericordia e per la prima volta l'arcivescovo, mons. Seccia, alle 8 presiederà la solenne celebrazione eucaristica. Si tratta di una bellissima opportunità di preghiera e di incontro con l’arcivescovo che viene offerta anche all’Associazione Faustinum, che ha la sua sede in Cristo Re, e che raccoglie diversi consacrati alla Divina Misericordia sia della città di altri paesi limitrofi.

A partire dalle 7,30 e lungo tutta la giornata ci saranno i sacerdoti disponibili ad ascoltare le confessioni sapendo che tanti desiderano, in questa occasione,  accostarsi al sacramento. A questo proposito nel Diario di Santa Faustina sono riportate queste parole di Gesù: “Desidero che la festa della Misericordia sia di riparo e rifugio per tutte le anime, e specialmente per i poveri peccatori (...) riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. L’anima che si accosta alla confessione ed alla Santa Comunione riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie Divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto” (Diario, 699).

Come di consueto alle 15 l’Ora  della Divina Misericordia con i gruppi di fedeli che vorranno unirsi al gruppo già a Cristo Re meditando sulla Via crucis e pregando la coroncina alla Divina Misericordia. 

La giornata si concluderà con la celebrazione delle 19 in ringraziamento per questo grande dono fatto a tutta la Chiesa.

*rettore chiesa Cristo Re e vicario episcopale per i religiosi

 

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