Appuntamento sabato 22 giugno alle 21 in piazza Duomo a Lecce per la settima edizione del “Premio Vigna D’Argento” assegnato ad eccellenze in campo artistico, sociale, culturale e delle istituzioni.
La scenografia di piazza Duomo a Lecce il 22 giugno dalle ore 21 per la cerimonia di consegna del “Premio Vigna D’Argento”, giunto alla settima edizione in un crescendo di prestigio che dal Salento lo porterà a Roma con un’edizione speciale in collaborazione con l’Associazione Pugliesi nel Mondo. Lo ricorda con giusto orgoglio Pino Lagalle, appassionato patron, tenace anima e direttore artistico dell’evento, che presenterà insieme alla conduttrice Ilia D'Arpa ed alla giornalista Paola Moscardino.
Portalecce e Telerama sono i media partner della serata, trasmessa in diretta su Teledehon e in streaming su SalentoTelevision e che si fregia del patrocinio di prestigiosi enti ed istituzioni. Ad animarla noti artisti e cantati di talento.
Emblema del premio la “Vigna d’argento” disegnata da Francesco Palma e “realizzata da Ugo Malecore in 25 giorni” - ricorda Pino Lagalle. Tra gli ultimi lavori del maestro, rappresenta nei bagliori del prezioso metallo “il frutto della terra e del lavoro dell’uomo e, sostituendo le note agli acini, l’unione tra territorio ed arte”. “Il premio - aggiunge Lagalle - intende non solo essere un riconoscimento ad eccellenze in vari settori, ma soprattutto portare alle nuove generazioni l’esempio dei valori di passione, impegno, sacrificio, rispetto dei luoghi, degli esseri umani, dell’ambiente, della cultura veicolati dalle persone”.
Tra i premiati 2019 il soprano Chiara Taigi dall’impeccabile carriera che, fin dal debutto, ha meritato prestigiosi riconoscimenti. “Essere premiata in questa città dove ascoltavo con emozione l'Ave Maria di Tito Schipa la domenica mattina - afferma - mi riporta ad una sensazione di grande gratitudine al pubblico leccese, di appartenenza, di poter donare emozioni e vivere il senso del dovere nella musica”. L’artista dalla voce sublime per cui “il canto è preghiera, ricerca di spiritualità, di una musica che parla all’anima”, ha accolto di buon grado la proposta di dedicare un omaggio al Maestro Piovani, a cui è stato assegnata la “Vigna d’Argento” nel 2018, “con lo spirito di cogliere il profondo significato delle sue composizioni (…) e mandare il messaggio che la vita è un dono pieno di emozioni. Non bisogna cercare fuori o lontano, alle volte è sufficiente ascoltare e guardare con occhi diversi. Alcune composizioni sono esperienze di vita”.
Riceveranno il premio anche il cardinale Salvatore De Giorgi, il musicista compositore mons. Marco Frisina, l'attore Kaspar Capparoni, lo stilista Pino Cordella, con una sfilata per i 65 anni della maison con annessa scuola; Marco Baruffaldi, cantante rap down che dialoga di bullismo con gli studenti del progetto MaBasta!, l’ematologo Nicola Di Renzo e l’oncologa Silvana Leo, eccellenze del Vito Fazzi di Lecce, il presidente del Conservatorio musicale “Tito Schipa” Biagio Marzo, il cast del film A.n.i.m.a., il presidente dell’U.S. Lecce Saverio Sticchi Damiani, per festeggiare il ritorno in serie A della squadra.
Un premio alla memoria a Giuseppe Codacci Pisanelli, uomo politico di vaglia, più volte deputato e ministro, primo rettore dell'Università di Lecce, da lui promossa. “Attraverso il libro del figlio (“Ahimè parlo il francese” di Emanuele Codacci Pisanelli, Manni editori n.d.r). - spiega Lagalle - abbiamo scoperto le sue assidue frequentazioni con i grandi del mondo, da Kennedy a Krusciov, che di lui si fidavano”. “Noi vogliamo raccontare ai giovani come atto dovuto la nostra storia migliore ed è anche per questo che presenteremo in anteprima il libro edito dal Raggio Verde "Ernesto e Gennaro Abbate" (di Giuseppe Gregucci, Angelo Cappello e Pino Lagalle ndr) che racconta la storia della prestigiosa banda di Squinzano, apprezzata nel mondo”.
“Solo dalla cultura - conclude - può avvenire il riscatto sociale”.
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