Si sono conclusi nel quartiere “Aria Sana” i festeggiamenti in onore a San Bernardino Realino, santo gesuita di grande rilevanza storica per la città di Lecce che operò nel Salento fino ai primi anni del ‘600.
A lui è intitolata la parrocchia di questo quartiere, il cui territorio si estende in un’area di competenza condivisa tra la città di Lecce ed il vicino comune di San Cesario, comprendendo anche l’ospedale “Vito Fazzi”. Il simulacro di San Bernardino e la reliquia infatti erano già state traslate lo scorso 30 giugno presso la cappella del nosocomio leccese, e proprio da lì lunedì 1 luglio, ha avuto inizio la processione che si è snodata per le vie del quartiere Aria Sana, attraversando numerose strade addobbate per l’occasione dai parrocchiani.
La processione è stata presieduta dal parroco di San Bernardino, don Nando Capone, vedendo la partecipazione di più autorità civili come il sindaco di San Cesario Fernando Coppola, l’onorevole Salvatore Capone e l’assessore alla Polizia Locale del Comune di Lecce Sergio Signore.
Al termine della processione è stata impartita ai presenti la benedizione finale concludendo così i riti religiosi che riprenderanno oggi con le celebrazioni nella chiesa parrocchiale. Grande partecipazione anche per la commedia in Vernacolo “Ha mpacciutu lu prete”, andata in scena sul sagrato della parrocchia a cura del gruppo “Focu Meu”, mentre i festeggiamenti civili si sono conclusi ieri sera con lo spettacolo di cabaret della compagnia dei “Malfattori”. Don Nando Capone, si è rivolto ai fedeli nel suo messaggio di augurio per questa festa: “Augurandovi una bella festa, fatta di fraternità genuina, di sorrisi contagiosi e di sincera devozione, vi ringraziamo perché anche quest’anno avete generosamente contribuito concretamente a rendere onore al nostro santo protettore, che dal cielo protegge noi e la città di Lecce”.