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È da poco iniziato la prima prova scritta per un gruppo numeroso di terze medie dell’istituto comprensivo di Lequile e San Pietro che ieri, su iniziativa dell’Azione cattolica della parrocchia Spirito Santo e del suo parroco hanno dato vita ad un momento di benedizione e di augurio particolare adatto a loro.

 

 

La celebrazione è avvenuta nella rettoria di “San Francesco” dove la comunità si è ritrovata nei giorni di preparazione alla festa di Sant’ Antonio di Padova. Hanno celebrato don Andrea Zonno, parroco dello Spirito Santo e don Emanuele Tramacere, docente dell’istituto. Nell’omelia si è letto un passo celebre degli scritti di don Tonino Bello: “Molti sono preoccupati di fare scintille nella vita, fare faville, guizzare in modo che gli altri si accorgano della loro presenza. Molti hanno innato il tarlo del proscenio, il tarlo della passerella, dello schermo gigante. Nella vita non dobbiamo fare faville, non dobbiamo fare scintille, dobbiamo fare luce. E la luce si può fare anche nel silenzio”, riprendendo il brano del vangelo che invita i discepoli a testimoniare la bontà del vangelo e renderlo attuale. Subito dopo la benedizione degli studenti si è passati alla consegna del mandato per tutti gli animatori che parteciperanno al Grest 2024 “a gonfie vele” che, come ogni anno, allieterà giovani e ragazzi che in questo mese saranno presenti anche nell’oratorio e la consegna di un ricordino che ovviamente richiama l’esperienza iniziata oggi. Si è concluso tutto con la celebre canzone di Sanremo di Roberto Vecchioni “Sogna, ragazzo sogna” e con un momento di convivialità tra i ragazzi pronti per vincere i loro primi esami e dare vita alla grande organizzazione dell’oratorio estivo.

 

 

 

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