La comunità dello Spirito Santo di Lequile ha vissuto una settimana di preghiera e condivisione in attesa del dono dello Spirito del Signore.
Se Dio è un mistero, lo Spirito è inafferrabile e viene rappresentato come un vento impetuoso, improvviso e incontenibile, un fuoco che brucia il male e scalda ciò che è freddo. Lo Spirito consente di comunicare con il diverso, il lontano, lo straniero, è il respiro della vita, è la forza che supera le barriere, è la bellezza che fa risplendere la luce infinita di Dio.
La santa messa festiva di Pentecoste della famiglia parrocchiale è stata presieduta dall’arcivescovo mons. Michele Seccia, coadiuvato dal parroco don Andrea Zonno. Alla fine della celebrazione eucaristica l’arcivescovo ha consegnato le pergamene ai ragazzi della comunità parrocchiale che hanno ricevuto il sacramento della Confermazione il 2 giugno scorso. Lo Spirito ha per tutti noi frutti di amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, dominio di sé e ci rende pienamente figli di dio.