In occasione della giornata missionaria mondiale celebrata domenica scorsa, i catechisti della matrice di Lequile hanno rinnovato il loro mandato di cooperatori al servizio della catechesi.
Il parroco, don Carlo Calvaruso, affiancato dal seminarista Antonio De Nanni, ha affidato al Signore i catechisti, implorando su di essi la luce e la forza dello Spirito Santo, sostenuti dalla sapienza del vangelo e dalla preghiera, affinché non si scoraggino nelle prove e nelle fatiche, per essere sempre segno d'amore e strumento di salvezza in mezzo ai fratelli.
Il gruppo ha recitato insieme la preghiera del catechista scritta da don Tonino Bello, consegnata ad ognuno di loro.
Gli incontri di catechesi di bambini e ragazzi sono già ripresi dai primi di ottobre, osservando le norme anti-Covid. Così come i bambini che, a maggio scorso, causa Covid, non hanno potuto celebrare il loro primo incontro con l’Eucaristia, si sono ritrovati on le loro famiglie, in due gruppi, in due domeniche diverse di ottobre e con gioia e trepidazione hanno ricevuto per la prima volta il Corpo di Cristo; per alcuni di loro è già iniziato un primo approccio nel servizio liturgico, come ministranti.
Mercoledì scorso la parrocchia ha ospitato un incontro zonale con gli Scout. È importante tener viva la vita parrocchiale grazie al supporto degli operatori pastorali, rispettando sempre le norme ministeriali, per essere punto di riferimento per la comunità, trasmettendo così coraggio e speranza, soprattutto in questo delicato e difficile periodo che stiamo vivendo.
Ricordiamo allora le parole di don Tonino ai catechisti: “Assistimi Signore con la tua luce, perché il gruppo affidatomi trovi in me un testimone credibile del vangelo. Toccarmi il cuore e rendimi trasparente la vita... Esercita su di me un fascino così potente, che io abbia a pensare come te, ad amare la gente come te, a giudicare la storia come te. Affidarmi a tua Madre e quando, come lei, anch'io sarò provato, fa' che possa trovare riposo reclinando il capo sulla tua spalla”.