Avrà inizio domani il triduo di preparazione alla festa del Patrocinio di San Lorenzo, a Lizzanello meglio conosciuta come la “Focara te San Lorenzu dellu Terremotu”.
Un fuoco di devozione per il santo protettore che salvò la comunità dal terremoto che il secolo scorso colpì la penisola salentina.
La messa di sabato sera alle 18.30, vigilia della festa, sarà celebrata da Padre Luigi D’Amato animatore del seminario della diocesi di Otranto, invitato dal parroco don Francesco Morelli, tornerà a Lizzanello dopo esservi stato nel settembre 2015 in occasione della settimana vocazionale.
A seguire la processione per le vie del paese che terminerà nell’area mercatale comunale, dove avverrà l’accensione del tradizionale falò, con i fuochi della premiata ditta “Gioiese Fireworks”.
A curare il rito civile l’associazione culturale Licyanellum: “Per il secondo anno consecutivo - racconta la presidente Maria Rosaria Manti - ci prendiamo cura di una delle tradizioni alla quale i lizzanellesi sono affezionatissimi. Cercheremo di migliorarci rispetto allo scorso anno: abbiamo riscontrato grande partecipazione anche quest’anno da parte della comunità.
Al termine dell’accensione dimostrazione dell’associazione di rievocazione storica “II Legio Augusta”, il tutto immortalato da “Foto Video Spot”.