La Via Crucis del Venerdì Santo ha coinvolto l’intera comunità di Melendugno, che in meditazione e preghiera ha partecipato a questo rito animato dal movimento “Giovani in gioco”.
Muovendo da Piazza Mons. Durante, nei pressi della Chiesa Madre, la processione del Venerdì Santo, guidata dal parroco don Salvatore Scardino, si è spostata verso Piazza Pertini.
“Momenti di assoluta grazia e pura emozione quelli vissuti insieme lo scorso venerdì! Il nostro movimento ha animato la Via Crucis della comunità in una versione inedita e originale, abbinando delle scene drammatiche alla tradizionale lettura dei passi biblici, meditati direttamente dai nostri giovani. Alcune delle nostre ragazze, nonché ballerine capaci, hanno coreografato ogni stazione, scandita dal suono del tamburo, indossando una maschera bianca che rispecchiava il volto sofferente del Cristo, in cui ognuno di noi deve rispecchiarsi” ha commentato Marco Macchione, del movimento “Giovani in gioco”, concludendo: “L'azione drammatica ha avuto inizio dal sagrato della Chiesa, dov'è stato inscenato l'arresto, successivamente la folla, accompagnata dai ragazzi del nostro movimento che si sono prestati al servizio d'ordine, ha seguito la croce in piazza dove il tutto ha avuto luogo. La comunità ha apprezzato significativamente l'interpretazione dei giovani e si è stretta intorno al Suo Signore nell'Ora dell'agonia. Un grazie a quanti hanno collaborato alla piena riuscita dell'evento ma soprattutto ai nostri ragazzi. Un ringraziamento particolare ai cresimandi per la loro partecipazione, alla maestra Carla Petrachi per la sua indispensabile presenza, e al nostro parroco don Salvatore Scardino, per aver permesso tutto ciò. Il grazie più grande va a Lui, motore del nostro esserci”.