Prende il via oggi, 31 maggio, la seconda edizione di “Frantoi Aperti”, itinerario alla scoperta dei frantoi più rappresentativi presenti sul territorio di Melendugno e Borgagne.
L’evento si concluderà domenica 2 giugno, e mira a raccontare la storia del territorio attraverso mostre, meditazione, performance, musica, degustazioni. Particolare entusiasmo è trasmesso dall’assessore alla cultura del comune di Melendugno Sonia Petrachi: “Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, abbiamo deciso di riproporre questo appuntamento che contiamo diventi parte della nostra tradizione. Questo nella certezza che sia giusto guardare al futuro, ma anche perché è importante ricordare le nostre radici, che troviamo qui nei nostri frantoi, in quelle che abbiamo denominato navi di pietra”.
Nel frantoio semi ipogeo di Borgagne si terrà la mostra sul tema della luce, alla quale seguirà una meditazione ed una narrazione che racconterà la storia dei frantoi. Presso il frantoio ipogeo “Potì” di Via San Niceta, ci sarà una mostra inedita dedicata a Italo Calvino, intitolata proprio “Calvino Sottosopra” e successivamente, presso il frantoio ipogeo di Piazza San Francesco, si terranno una serie di concerti e degustazioni.
“L’amministrazione si ripropone di fare cultura coinvolgendo ed entusiasmando la comunità locale ed i turisti che giungono in queste località. Speriamo di registrare lo stesso successo della prima edizione, considerando che abbiamo portato alla luce frantoi che non erano visitabili da più di cinquant’anni, per questo dobbiamo ringraziare anche i proprietari” ha concluso l’assessore Petrachi. Sull’importanza di questo evento è intervenuto anche il sindaco di Melendugno, Maurizio Cisternino: “I frantoi raccontano una storia fatta di rinunce e sacrifici, dobbiamo dunque valorizzarli per non perdere quel patrimonio materiale e immateriale che appartiene alla nostra identità”.