Oggi, sabato 16 gennaio, si celebra l’eucarestia prefestiva della II domenica del tempo ordinario e della festa di Sant’Antonio Abate a Novoli.
Si comincia alle 15,30 con una “virtuale” benedizione degli animali sul sagrato antistante la Chiesa: non è prevista la presenza fisica dei fedeli né, ovviamente, degli animali domestici.
Un momento di preghiera in cui il parroco, don Luigi Lezzi invocherà la benedizione di Dio sulle creature di cui lo stesso santo è protettore e attraverso la diretta Fb di Portalecce (ore 15,30) entrerà in tutte le case.
Non ci sarà la processione quest’anno per via dell’emergenza sanitaria, ma Portalecce vuole ricordarla così: (CLICCA QUI).
Alle 17,30 (un’ora prima oggi) la messa vespertina dalla parrocchia di Sant’Antonio Abate di Novoli.
Scrive così Padre Ermes Ronchi a proposito della Parola di Dio di questa domenica: “Gesù, maestro del desiderio, esegeta e interprete del cuore, domanda a ciascuno: quale fame fa viva la tua vita? dietro quale sogno cammini? E non chiede rinunce o sacrifici, non di immolarsi sull'altare del dovere, ma di rientrare in sé, ritornare al cuore, guardare a ciò che accade nello spazio vitale, custodire ciò che si muove e germoglia nell'intimo. Chiede a ciascuno, sono parole di san Bernardo, «accosta le labbra alla sorgente del cuore e bevi». Rabbì, dove dimori? Venite e vedrete. Il maestro ci mostra che l'annuncio cristiano, prima che di parole, è fatto di sguardi, testimonianze, esperienze, incontri, vicinanza. In una parola, vita”.
In sintesi, il primo collegamento in diretta partirà alle 15.30 dal sagrato antistante il santuario di Sant’Antonio Abate solo sulla pagina Fb di Portalecce per la virtuale benedizione degli animali.
Alle 17,30 poi la celebrazione eucaristica su Portalecce e su Telerama (ch 12) che sarà presieduta da don Luigi Lezzi.
Alle 20 l’accensione della simbolica focara in diretta sui canali (13, 85 e 90) di Antenna Sud.
Domani la messa in diretta sarà trasmessa in diretta su Telesalento (ch 73) al mattino alle 10,30. Presiederà l’eucarestia festiva l’arcivescovo Michele Seccia.