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La comunità di Novoli ha vissuto nella serata di giovedì 21 ottobre, un momento di festa: nella chiesa matrice si è celebrata una messa di ringraziamento per i vent’anni dall’ordinazione presbiterale di don Stefano Spedicato.

 

 

 

Don Stefano è parroco della parrocchia Sant’Andrea apostolo di Novoli da tre anni e molto del suo tempo a Novoli lo ha trascorso nel pieno del periodo pandemico. Il sindaco di Novoli, Marco De Luca, presente alla celebrazione insieme alle autorità civili, ha proprio sottolineato come “don Stefano si sia fatto presente al paese di Novoli in un tempo di solitudine, silenzio e disperazione economica e sociale”.

“La sua presenza era di consolazione anche agli stessi amministratori, che in una piazza vuota, trovavo conforto e speranza in una chiesa rimasta sempre illuminata ed aperta sino a tarda sera”, come fosse in attesa di un ritorno imminente di tutti gli uomini e le donne che quotidianamente la popolavano.

A presiedere la celebrazione eucaristica, l’arcivescovo di Lecce, mons. Michele Seccia, che ha più volte ringraziato don Stefano e i tanti presbiteri presenti per il costante impegno a favore delle comunità affidate loro, soprattutto per l’attenzione verso i più poveri e gli emarginati. “È bello sapere che la comunità ha stima del tuo entusiasmo e del tuo impegno - ha ribadito il Vescovo - ma è importante non dimenticare che l’incontro più importante e profondo con la gente, il sacerdote lo vive nell’eucarestia”.

Alla fine della celebrazione don Stefano ha voluto ringraziare i presenti, i tanti sacerdoti, la famiglia e gli amici, con la lettura di una preghiera, la stessa che ha recitato vent’anni fa durante la sua ordinazione sacerdotale e che da quel giorno accompagna quotidianamente il suo ministero pastorale e sacerdotale.

 

 

 

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