San Cesario di Lecce si appresta vivere la festa del santo patrono. Con la giornata di ieri ha avuto inizio il solenne novenario nella Matrice che condurrà al giorno d’onore con diverse iniziative.
Mercoledì 21 con la festa degli anziani, il giorno dopo si farà memoria della dedicazione della chiesa parrocchiale. Saranno ricordati ancora una volta, venerdì 23, i giovani che ci hanno lasciato con la messa in suffragio dei figli in cielo. Chiude la novena, sabato 24, la celebrazione con le confraternite della città.
“Riviviamo con devozione la nostra festa in onore del santo patrono - ha detto mons. Gino Scardino -. Il santo martire Cesario, ha affrontato con fede la dura persecuzione e mantenendo ferma la speranza nella vita, ci insegna ad affrontare con fiducia la prova della pandemia e a testimoniare la fede in Gesù con le opere buone. San Cesario interceda per noi tutti”.
Domenica 25 luglio la messa solenne. Alle 20 il messaggio alla cittadinanza da parte dell’arciprete e del sindaco, Fernando Coppola, con la consegna delle chiavi della città a San Cesario sul sagrato della chiesa madre. Ad annunciare il giorno di festa saranno i fuochi d’artificio e la banda. Chiuderà la tre giorni di celebrazioni la messa di ringraziamento con il canto del Te Deum.
Non si svolgerà la tradizionale processione ma il comitato feste patronali promuove l’iniziativa di addobbare balconi, terrazzi e corti con drappi rossi, luci o citronelle il 25 luglio con lo scopo di promuovere la comune devozione nei confronti del santo patrono.